Nonostante la guerra in Ucraina si stia protraendo per un tempo decisamente lungo rispetto alle attese di tutti, Cremlino in primis, Mosca ha reso noto il risultato del rapporto del Carnegie Moscow Center. Il sondaggio si basa sui dati raccolti dall’organizzazione indipendente russa Levada Center, che ha interrogato un campione di cittadini per quanto riguarda la guerra in Ucraina.

Oltre la maggioranza della popolazione la sosterrebbe in modo vigoroso o moderato, si tratta infatti del 75% del totale. Poco più del 20%, invece, si oppone attivamente. Di fatto questo evidenzia un grande equilibrio rispetto alle cifre raccolte ad inizio del conflitto: all’apparenza, perciò, la lunghezza della guerra non avrebbe intaccato l’attitudine dei cittadini verso questa.

Guerra in Ucraina, nuovo attacco dal Mar Nero: 4 missili lanciati dai russi

La flotta russa posizionata nel Mar Nero ha lanciato nella notte scorsa 4 missili da crociera Kalibr, l’attacco era rivolto a strutture delle forze armate ucraine, non obiettivi civili. Lo ha riportato in una nota il ministero della Difesa russo, citato dall’Agenzia Tass:

“Durante una missione nel Mar Nero l’equipaggio di una fregata ha ricevuto l’obiettivo urgente di colpire le infrastrutture militari nemiche con missili da crociera Kalibr nel più breve tempo possibile e ha avuto successo”.

Sempre il medesimo ministero, questa mattina, ha confermato l’abbattimento di un drone ucraino nei pressi del distretto di Podolsk, nella regione di Mosca. Il sindaco della capitale non riporta però danni o feriti all’interno dell’area.

Riunione Osce: Estonia, Lettonia e Lituania disertano il vertice

Dal 30 novembre al 1 dicembre, a Skopje, nella capitale della Macedonia del Nord, si tiene la riunione dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione (Osce). In questo appuntamento è prevista la presenza anche della Russia, ragion per cui tre paesi hanno diramato una nota congiunta dichiarando di non voler partecipare alla riunione. Si tratta delle repubbliche baltiche, nello specifico i ministri degli Esteri di Estonia, Lituania e Lettonia.