Matteo Berrettini sta ancora vivendo il suo personale calvario: il tennista romano è alle prese con i continui infortuni che ne stanno compromettendo le annate. L’italiano, attualmente al novantunesimo posto della classifica ATP, vuole ritornare protagonista e ritagliarsi il suo spazio dopo un anno e mezzo difficile: la cavalcata a Wimbledon nell’estate del 2021, culminata con la sconfitta in finale contro Novak Djokovic, è ancora un ricordo nitido. Il 2024 dovrà essere l’anno della ripartenza per Matteo Berrettini: il classe 1996 vivrà la prima stagione lontano da Vincenzo Santopadre, suo storico allenatore per 13 anni. Intanto, Filippo Volandri lo aspetta nella sua Italia, che difenderà la Coppa Davis conquistata la scorsa domenica da Jannik Sinner e compagni.

Berrettini e un 2024 di ripartenza

Un mese fa, si è consumato l’addio tra Matteo Berrettini e lo storico allenatore Vincenzo Santopadre. I due, che lavoravano insieme da tredici anni, hanno anche raggiunto lo storico sesto posto nel ranking ATP nel gennaio del 2022. Da lì, però, sono iniziati i problemi. Prima il coronavirus che gli ha impedito di recitare un ruolo da protagonista a Wimbledon, poi i continui infortuni che lo hanno falcidiato e che ne hanno compromesso l’attività agonistica. L’immagine simbolo del momento che sta vivendo è quella della scorsa estate: Matteo Berrettini, fisicamente a terra, è stato sconfitto da Lorenzo Sonego nell’ATP 250 di Stoccarda. Uscendo dal campo, il romano si è lasciato andare a lacrime piene di rabbia e sofferenza.

Agli US Open, come se non bastasse, il classe 1996 ha anche riportato un brutto infortunio alla caviglia che lo ha costretto a una lunga fase riabilitativa. Ora, però, il peggio sembra passato. Matteo Berrettini è stato al fianco della spedizione azzurra a Malaga, che è riuscita a vincere la Coppa Davis 47 anni dopo la prima volta. Nel 2024, Matteo Berrettini vuole tornare a essere protagonista nel circuito ATP. Chiuderà il 2023 poco prima della centesima posizione, lontanissimo dal best ranking del gennaio del 2022. Per ripartire, è arrivato il divorzio dallo storico coach Vincenzo Santopadre. Matteo Berrettini ha messo nel mirino gli Australian Open. L’italiano punta a esserci nel primo slam della stagione.

Dal tag di Sinner a Volandri: “Vogliamo ripeterci con Matteo”

Nonostante anni difficili, Matteo Berrettini è stato uno dei grandi fautori del movimento tennistico italiano ora in forte ascesa e capace di vincere la Coppa Davis a Malaga. Proprio il classe 1996, sebbene non fosse nella formazione, ha scelto di essere vicino ai suo amici e colleghi. Il suo peso nello spogliatoio è importante e il legame con Jannik Sinner è consolidato. L’altoatesino si è reso protagonista di un bel gesto, non passato inosservato nell’era social. Nella foto che ritrae l’Italia con la Coppa Davis, compare anche il tag a Matteo Berrettini.

Un attestato di stima, amicizia e di vicinanza in un momento comunque non facile per il tennista romano. Inoltre, Filippo Volandri, che lo ha voluto fortemente al suo fianco, ora punta a bissare il successo di Malaga e aspetta sempre il classe 1996. Queste le sue parole:

Vogliamo ripeterci e questa volta farlo anche con Matteo Berrettini. Meritava di essere anche lui con noi sul podio ad alzare il trofeo, come di apparire nelle foto ufficiali, ma il protocollo non lo permetteva. La sua presenza è stata molto importante”.