Archiviata la stagione 2023, in casa Ferrari è tempo di fare un bilancio. La scuderia non può di certo definirsi soddisfatta dell’ultima annata di Formula 1, che mai come prima ha assistito a un dominio mai in discussione. Quello della Red Bull di Max Verstappen, autore di 19 vittorie stagionali grazie alle quali il pilota si è laureato come il più vincente in una singola stagione di questo sport. Ma proprio la Rossa, con Carlos Sainz a Singapore, è stata l’unica in grado di interrompere lo strapotere della vettura di Adrian Newey. Ecco perché il lavoro fatto per la stagione 2023 non sarà tutto da buttare, anche se il Cavallino Rampante è abituato ad altri tipi di risultati. Nel Mondiale costruttori Ferrari ha chiuso in terza posizione, alle spalle di Red Bull e Mercedes.

Ferrari, i punti di forza da cui ripartire nella prossima stagione

Se si pensa ai numeri della stagione appena conclusa verrebbe facilmente da pensare che in casa Ferrari non ci sia nulla da salvare. In realtà qualcosa c’è: se è vero che la Rossa ha chiuso il campionato a meno della metà dei punti collezionati dalla Red Bull, è anche vero che in qualifica è riuscita a dire la sua. Leclerc e Sainz hanno infatti rispettivamente centrato 5 e 2 pole position, mostrandosi incredibilmente forti sul giro secco del sabato. Bene anche il motore, grazie al quale Ferrari ha fatto registrare un’ottima velocità di punta nell’ultima parte di stagione.

Cosa è mancato

A venir meno è stata soprattutto la parte aerodinamica. Se Leclerc e Sainz sono andati molto forti sui rettilinei così non è stato nei circuiti con curve veloci, in cui hanno faticato e non poco. A incidere parecchio è stata anche l’usura delle gomme, con cui la scuderia di Maranello ha dovuto fare i conti per tutta la stagione. I grandi risultati in qualifica sono poi stati spesso vani in gara, dove il passo è sempre stato inferiore a quello della Red Bull e spesso anche a quello della Mercedes. Ultima, ma non per importanza, l’affidabilità. Il ritiro di Leclerc a Interlagos è stato solo l’ultimo episodio di una stagione più travagliata del solito sotto questo punto di vista. In Bahrein e ad Austin sono arrivati altri ritiri, mentre in altri casi i meccanici hanno dovuto mettere mano sulle vetture nel corso del weekend. Il che ha portato varie penalità e ha rallentato senza dubbio lo sviluppo nel corso della stagione.

Il calendario di Formula 1 della prossima stagione

Di seguito il calendario completo per la stagione 2024 di Formula 1.

1) GP BAHRAIN – 2 marzo (Sakhir) *La gara si correrà di sabato
2) GP ARABIA SAUDITA – 9 marzo (Jeddah) *La gara si correrà di sabato
3) GP AUSTRALIA – 24 marzo (Melbourne)
4) GP GIAPPONE – 7 aprile (Suzuka)
5) GP CINA – 21 aprile (Shanghai)
6) GP MIAMI – 5 maggio (Miami Gardens)
7) GP EMILIA ROMAGNA – 19 maggio (Imola)
8) GP MONACO – 26 maggio (Montecarlo)
9) GP CANADA – 9 giugno (Montreal)
10) GP SPAGNA – 23 giugno (Montmelò)
11) GP AUSTRIA – 30 luglio (Spielberg)
12) GP GRAN BRETAGNA – 7 luglio (Silverstone)
13) GP UNGHERIA – 21 luglio (Budapest)
14) GP BELGIO – 28 luglio (Spa-Francorchamps)
15) GP OLANDA – 25 agosto (Zandvoort)
16) GP ITALIA – 1 settembre (Monza)
17) GP AZERBAIJAN – 15 settembre (Baku)
18) GP SINGAPORE – 22 settembre (Marina Bay)
19) GP USA – 20 ottobre (Austin)
20) GP CITTA’ DEL MESSICO – 27 ottobre (Città del Messico)
21) GP SAN PAOLO – 3 novembre (Interlagos)
22) GP LAS VEGAS – 23 novembre (Las Vegas) *La gara si correrà di sabato (domenica mattina italiana)
23) GP QATAR – 1 dicembre (Lusail)
24) GP ABU DHABI – 8 dicembre (Yas Marina)