È dalla sede della stampa estera a Roma che Matteo Salvini indica i suoi obiettivi per le Elezioni Europee del 2024. In una conferenza stampa per annunciare un evento organizzato dalla Lega per domenica 3 dicembre a Firenze, il vicepremier ha fatto il punto sulle alleanze, dichiarando che il suo obiettivo è “un centrodestra unito“. Ma tra gli alleati non mancano i distinguo.

Europee 2024, Salvini agli alleati: “Dispiaciuto se qualcuno di centrodestra preferisse la sinistra”

Una grande coalizione di centrodestra, che veda Popolari e movimenti sovranisti uniti e determinanti in Europa, proprio come avviene in Italia.

È l’obiettivo dichiarato esplicitamente dal leader della Lega Matteo Salvini, in conferenza stampa a Roma per presentare l’evento del 3 dicembre a Firenze, nel quale si raduneranno le varie anime di ‘Identità e democrazia’, gruppo sovranista di destra ed estrema destra del Parlamento Europeo.

“Il mio invito è che dal 10 giugno il centrodestra italiano si riunisca in Europa, non dico in un solo gruppo ma almeno in un’unica maggioranza solida, senza veti posti da qualcuno in modo poco costruttivo“.

Un obiettivo che si scontra, però, con le prese di posizione di alcuni alleati della Lega, primo fra tutto Forza Italia che, attraverso Antonio Tajani, ha escluso ogni possibile dialogo tra il Partito Popolare Europeo (PPE) e partiti di estrema destra. Un’uscita che Salvini sembra non digerire, in vista del voto del 6-9 giugno.

Mi dispiacerebbe se qualcuno di centrodestra preferisse la sinistra. Sicuramente gli italiani non vedranno la Lega in maggioranza con i socialisti. Io non sono in competizione né con Meloni né con Tajani, il mio obiettivo è stare insieme”.

Salvini e l’evento di Firenze: “Wilders ci sarà, Le Pen e Ventura in collegamento”

L’appuntamento di domenica prossima a Firenze sarà proprio l’occasione per testare la compattezza di ‘Identità e democrazia’ che, Salvini ne sembra sicuro, “sarà sicuramente molto più forte e allargato“.

Una convinzione data non solo dall’affermazione italiana di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, ma anche da quella recente di Geert Wilders in Olanda, con il suo ‘Partito per la Libertà’, di estrema desta e islamofobo, trionfatore alle elezioni di pochi giorni fa.

Salvini conferma la presenza di Wilders a Firenze, difendendolo quando gli viene ricordato il suo ‘No’ al Recovery Fund per l’Italia.

“Altri hanno fatto dichiarazioni anche peggiori. Lui ha difeso l’interesse nazionale olandese, come Orban difende quello ungherese, e io quello italiano”.

Oltre a quella olandese, saranno presenti altre delegazioni all’appuntamento di Firenze:

  • Francia
  • Bulgaria
  • Polonia
  • Romania
  • Danimarca
  • Estonia
  • Repubblica Ceca
  • Fiandre
  • Belgio
  • Austria
  • Germania

Salvini ha, infine, confermato, il collegamento con Marine Le Pen del ‘Rassemblement national’ e con André Ventura dal Portogallo.