Real Madrid – Napoli è quella partita dove bisogna dare il 110% senza dover pensare di essere sotto esame, parola di Giuseppe Bruscolotti. L’ex difensore partenopeo ha visto la squadra di Mazzarri convinta e decisa nella vittoria per 2-1 contro l’Atalanta, ma con gli spagnoli sarà tutt’altra cosa.
Ancora poco tempo per poter avere già la quadra del cerchio della realtà partenopea, ma l’inizio è incoraggiante per Bruscolotti, che in esclusiva a Tag24 ha analizzato l’inizio del Napoli targato Mazzarri.
Real Madrid-Napoli, Bruscolotti: “Già si vede la mano di Mazzarri. Contro Ancelotti non è un esame”
Meglio di così non si poteva iniziare. Buona la prima come dicono quelli bravi, e il Napoli bravo lo è stato. Contro l’Atalanta si è rivista una squadra unita secondo Giuseppe Bruscolotti, cosa che non si vedeva con Rudi Garcia.
D: Ti è piaciuto il Napoli contro l’Atalanta?
R: “Si, ha ritrovato lo spirito giusto per giocare gare del genere. Ovvio che c’è da migliorare la condizione perché ci sono ancora dei momenti di pausa, ma questo verrà con il tempo. Poi avendo a disposizione tutti la squadra migliorerà”
D: Si vede già la mano di Mazzarri.
R: “Molto, basta vedere gli abbracci con i giocatori dopo la vittoria contro l’Atalanta, è stato emblematico. Dimostra che il rapporto è già ottimo e partendo da questo si può fare bene”.
D: Dov’è che ha lavorato di più il mister?
R: “Ancora è presto per poterlo dire, non c’è stato un punto su cui si è concentrato di più. È in un momento di transizione dove ha avuto poco tempo a disposizione, ha cercato di farsi capire da subito, mostrando il suo modo di essere e di lavorare, far comprendere le sue idee. Mettere le basi per remare dalla stessa parte”.
D: Si è puntato sulla semplicità.
R: “Esattamente. Poi arriverà il momento di approfondire le questioni tattiche, ma l’obiettivo principale era quello di ritrovarsi, lo spirito battagliero, le basi principali”.
Adesso la Champions League
Archiviata la vittoria di Bergamo, per Mazzarri è tempo di Champions League, ad attenderlo il Real Madrid. “Bisognerà essere perfetti“, afferma Bruscolotti. Ma dopo i tre punti ottenuti contro l’Atalanta, ecco che Mazzarri viene visto in maniera diversa da chi nutriva dubbi su di lui.
D: Ingiuste le critiche di coloro che pensavano che l’arrivo di Mazzarri fosse un passo indietro?
R: “Come ho già detto altre volte, io ritengo Mazzarri la persona giusta per questo lavoro. L’esperienza ce l’ha, conosce la piazza e non è poco”.
D: Domani il Real Madrid. Altro banco di prova o questa è una partita a sé?
R: “Non può rientrare nei criteri di valutazione del percorso di crescita della squadra. La partita contro il Real non sarà un esame per la squadra, incontra un avversario forte sotto ogni punto di vista dove bisognerà essere concentrati, ma a prescindere da come andrà non potrà dare un giudizio sull’inizio di Mazzarri”.
D: Linee strette e ripartenze?
R: “Si, la cosa importante è quella di controbattere facendo una gara accorta, poi ovviamente non c’è solo questo ma anche altri fattori. I pronostici sono per il Real Madrid, ma le partite vanno giocate, la cosa importante è scendere in campo con il piglio giusto”.
D: Si parla di un Zielinski stile Hamsik: è possibile?
R: “Dipende dall’allenatore, le cose vanno provate, ma noi non possiamo dire se si può fare o no. Bisogna farsi da parte e lasciare Mazzarri lavorare. Lui vive il campo ogni giorno e vede, i nostri giudizi servono a ben poco. Le due cose importanti sono il lavoro dell’allenatore e la disponibilità dei giocatori”.