Il Comune di Napoli ha emanato un’ordinanza successiva all’avviso di previste condizioni meteo avverse arrivato con l’allerta gialla della protezione civile valida per tutta la regione Campania per tutta la giornata di martedì 28 novembre. Resteranno chiuse alcune strutture pubbliche per precauzione, mentre per quanto riguarda le scuole, la decisione sarà libera per i singoli municipi della provincia, mentre a Napoli resteranno aperte regolarmente.

Allerta meteo Napoli

Una grande ondata di maltempo sta per investire tutta Italia, specialmente le regioni del Centro e del Sud sul versante tirrenico. L’allerta della protezione civile ha riguardato in particolare quattro regioni, tra cui la Campania, e alcune città. Tra queste Napoli, dove sono previste condizioni meteo avverse con temporali, venti moderati e forti e possibili mareggiate, che potrebbero dare origine ad allagamenti e determinare un rischio idrogeologico particolarmente critico.

Come stabilito nel bollettino, l’allerta è scattata alle sei del mattino del 27 novembre, con previsione di precipitazioni sparse, localmente anche molto intense, invitando come di norma tutte le amministrazioni comunali ad adottare le dovute precauzioni e misure di sicurezza per monitorare le strutture che potrebbero essere danneggiate e tutelare la popolazione da pericoli.

Maltempo Napoli, chiusi parchi e cimiteri, scuole aperte

Dopo l’avviso della protezione civile le amministrazioni comunali si sono attivate per adottare le misure di sicurezza previste in questi casi. Il Comune di Napoli ha emanato un’ordinanza che prevede la chiusura di parchi pubblici e privati, su tutto il territorio di competenza. Inoltre è stata disposta la chiusura dei cimiteri, consentendone l’accesso per tutta la giornata esclusivamente alle operazioni di polizia mortuaria e per le ditte preposte ad eventuali opere di manutenzione necessarie. Per evitare il rischio di allagamenti e fenomeni franosi.

Poi in particolare l’attenzione è stata posta sui sottopassi, che in caso di forte pioggia saranno interdetti al traffico. Chiusi anche il pontile Nord di Bagnoli e tutti gli accessi alle spiagge. Le scuole invece resteranno regolarmente aperte per l’attività didattica su tutto il territorio comunale. Nelle altre città della provincia, la decisione è lasciata ai singoli sindaci, che sceglieranno quali misure adottare in base alle condizioni. Si raccomanda a tutti prudenza negli spostamenti con particolare attenzione agli alberi, alle strutture verticali e si invitano i cittadini a fissare oggetti ed elementi mobili posti sui balconi delle abitazioni.

Avviso di condizioni avverse Campania: previsti temporali e vento forte

In tutta la Campania la protezione civile ha lanciato l’allerta meteo gialla. In particolare per le zone costiere nelle quali si prevedono forti mareggiate per mare agitato o molto agitato. I venti da occidente saranno particolarmente forti, con locali raffiche specialmente durante la mattinata. Le precipitazioni saranno particolarmente intense, localmente a carattere temporalesco o di rovesci abbondanti. In attenuazione comunque nel corso della giornata.

Il rischio è di tipo idrogeologico. Con possibilità di fenomeni di ruscellamento ed allagamenti, che potrebbero dare origine ad inondazioni di locali seminterrati. La criticità riguarda anche il rischio frane e smottamenti, con possibile caduta di materiali e massi, dove sussistono condizioni di fragilità del terreno, anche in assenza di forte pioggia.

Fino a quando durerà l’allerta meteo

L’allerta meteo gialla diramata per la Campania, è scattata lunedì 27 novembre alle ore 6 e durerà fino alle 20 di martedì 28 novembre. Dopo queste 24 ore potrebbe tuttavia perdurare una criticità. Specialmente per la giornata di giovedì 30, quando una nuova perturbazione si abbatterà sulla penisola e sulla zona tirrenica con forti precipitazioni anche a carattere di nubifragio.

L’allarme pioggia intensa e mare mosso quindi potrebbe durare almeno fino a venerdì, quando poi dovrebbe iniziare una nuova fase di tregua. Ci sarà infatti da sabato un lieve innalzamento delle temperature con schiarite. La tendenza comunque sarà quella di condizioni altalenanti ed altamente instabili con afflussi di aria fredda da Nord che potrebbero far scattare nuovamente un regime climatico tipicamente invernale.