A partire da dicembre, potrebbe cominciare la presentazione delle domande per ottenere l’Assegno di Inclusione, con l’eventuale inizio dei pagamenti a partire dal 1° gennaio 2024, anche se ancora si attende il decreto attuativo del Ministero del Lavoro che ufficializzi i criteri di accesso all’agevolazione.

Assegno di inclusione 2024, tabella requisiti

Per il momento, stando alle bozze del decreto, i nuclei familiari che soddisfano almeno uno dei seguenti requisiti possono presentare domanda per l’Assegno di inclusione:

  • Presenza di almeno un minorenne;
  • Presenza di un individuo con disabilità, secondo i termini del regolamento definito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, n. 159;
  • Presenza di una persona di età superiore ai 60 anni.

Inoltre, è richiesta la cittadinanza italiana o un valido permesso di soggiorno.

I limiti di reddito ISEE non devono superare i 9.360 euro all’anno. Tuttavia, l’importo dell’Assegno di Inclusione, che rappresenta un’integrazione al reddito, non è erogato a tutte le famiglie con un ISEE rientrante in questi parametri.

Nel caso di un reddito familiare inferiore a 6.000 euro all’anno, tale cifra viene moltiplicata per il parametro della scala di equivalenza corrispondente.

Se il nucleo familiare include persone sopra i 67 anni o una persona di tale età e altri familiari con disabilità, il reddito massimo considerato è di 7.560 euro all’anno.

Inoltre:

Il valore del patrimonio mobiliare non deve superare i 6.000 euro, con un incremento di 2.000 euro per ogni componente aggiuntivo del nucleo familiare, fino a un massimo di 10.000 euro. Queste soglie possono aumentare di 5.000 euro per ogni membro familiare con disabilità e di 7.500 euro per coloro con disabilità grave e non autosufficienza.

Non devono essere intestatari di autoveicoli con una cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati nei 36 mesi precedenti, eccezion fatta per le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità. La stessa regola si applica alla proprietà o alla disponibilità di navi da diporto, imbarcazioni e aeromobili, come stabilito dal regio decreto 30 marzo 1942, n. 327, noto come “Codice della navigazione”.

Attraverso l’Assegno di Inclusione, il reddito viene integrato fino a 6.000 euro all’anno, corrispondenti a 500 euro al mese, cui si aggiunge un possibile contributo per l’affitto di 3.360 euro annui. Nel caso di nuclei familiari con membri di età superiore ai 67 anni, gli importi aumentano rispettivamente a 7.560 euro e 1.800 euro all’anno.

Assegno di inclusione 2024, tabella calcolo importi

Per quanto riguarda il calcolo degli importi, il valore di partenza assegnato al richiedente è pari a 1 e può essere incrementato in base a determinati requisiti, come da tabella sottostante:

TIPOLOGIA DI SOGGETTOVALORE DA AGGIUNGERE A 1
Ogni componente con disabilità o non autosufficiente0,5
Over 600,4
Qualsiasi altro componente maggiorenne che abbia carichi di cura, nei confronti per esempio di un disabile o di un minore di 3 anni, oppure di più di 3 minori0,4
Minori0,15 fino a due
0,10 per ogni altro figlio minore di età, dopo il secondo