L’oro vola sopra i 2000 $ l’oncia nonostante l’inflazione stia frenando la sua corsa: non è un paradosso? Perché sta succedendo questo?

Una buonissima notizia per gli investitori che hanno scommesso sul metallo aurifero, il quale viene considerato da sempre il bene rifugio per eccellenza. Sull’oro i risparmiatori che hanno un orizzonte di medio-lungo periodo investono i propri capitali nei momenti di crisi e di stagnazione dell’economia.

Investire sul metallo aurifero consente agli investitori di proteggere il potere di acquisto e di evitarne l’erosione, venendo a combattere l’inflazione. Quale è stato il trend dell’oro in questi due anni di forte inflazione? In effetti il metallo giallo non ha brillato come avrebbe dovuto e, ora che l’inflazione sta arrestando la sua corsa, la quotazione dell’oro sta salendo. Non è un paradosso? Perché sta succedendo questo?

Scopriamo in questa guida perché la quotazione dell’oro corre nonostante l’inflazione sia in calo. Facciamo chiarezza.

Perché il prezzo dell’oro corre nonostante l’inflazione sia in calo?

Nel biennio di forte inflazione il metallo aurifero non ha splenduto come ci si sarebbe attesi, ora con il trend inflazionistico che sta frenando la sua corsa, la quotazione dell’oro cavalca i 2000 dollari l’oncia.

Con l’inflazione in calo, anche i rendimenti dei titoli obbligazionari statali stanno scendendo dai massimi toccati precedentemente. I titoli di debito statunitensi stanno perdendo l’interesse degli investitori esteri e anche il biglietto verde sta perdendo terreno. Dall’inizio del corrente mese il dollaro statunitense ha ceduto il tre percento e, dall’altro lato, il metallo aurifero si è rinforzato del 3%.

Per gli investitori esteri che puntano ad investire sulla prima potenza economica mondiale è una buona notizia quando il biglietto verde si indebolisce. Ciò implica che costa meno e la domanda aumenta. Di conseguenza, anche le quotazioni subiscono un aumento. Tenendo conto che anche il rendimento dei titoli obbligazionari è calato, gli investitori preferiscono investire i propri risparmi acquistando l’oro fisico e finanziario.

Ecco spiegato perché la quotazione dell’oro sta salendo nonostante il trend inflazionistico sia frenando la propria corsa. L’inflazione scende, i rendimenti dei titoli obbligazionari calano, il biglietto verde si indebolisce e gli investitori trovano più conveniente investire i capitali sull’oro finanziario e fisico.

La quotazione dell’oro con la crisi geopolitica

Oltre all’inflazione che sta frenando la sua corsa, bisogna aggiungere che il contesto geopolitico mondiale è fortemente instabile.

Oltre al perdurare della guerra tra Russia ed Ucraina, nel 2023 sono scoppiate le tensioni tra Hamas e Israele. Tra Cina e Stati Uniti i rapporti sono più pacifici, anche se qualche dissidio permane.

Fortunatamente che non va ad impattare sulle quotazioni dell’oro nero, ovvero del petrolio, il cui prezzo è sceso sotto gli 80 $ al barile. Ciò sta moderando la crescita dell’oro, la cui quotazione ha superato i 2mila dollari l’oncia.

Gli investitori del Sol Levante considerano l’oro il nemico numero uno del biglietto verde, di conseguenza, si è diffusa da molti anni la tendenza di accumulare riserve auree per contenere la dipendenza dal biglietto verde americano.