Il ministro della Difesa Guido Crosetto è tornato a parlare di guerra in Ucraina, lo ha fatto nel Palazzo di Vetro, sede dell’Onu, al termine di alcuni incontri istituzionali. Ha ribadito il fermo sostegno alla causa ucraina e ha spazzato via le voci di presunta stanchezza nel supporto. Se da un lato è comprensibile come le opinioni pubbliche possano essersi stancate di sentir parlare di guerra, a livello istituzionale non viene meno il supporto.
“La prima stanchezza è quella del popolo ucraino, che da quasi due anni subisce attacchi che non finiscono. Ogni giorno centinaia di migliaia di pallottole vengono sparate, centinaia di bombe cadono, droni come abbiamo visto negli ultimi giorni.
Che poi le opinioni pubbliche dopo un po’ si stufino di sentire parlare di guerra è comprensibile e legittimo, ciò non toglie che gli Stati devono difendere il diritto internazionale, le libertà internazionali, quelle regole che ci siamo dati per una convivenza civile tra nazioni e vanno difese anche quando annoiano”.
Guerra in Ucraina, morti 110 soldati di Kiev a Donetsk
La guerra in Ucraina continua a lasciare sul campo morti e feriti. Il portavoce militare della Russia, Vadim Astafiyev, ha riportato come siano morti oltre un centinaio di soldati ucraini nell’area attorno a Donetsk, nello specifico in corrispondenza dei villaggi di Kleshcheyevka e Kurdyumovka.
“Il gruppo tattico Sud che operava in collaborazione con l’aviazione e l’artiglieria ha colpito il personale e l’equipaggiamento della 24ma e della 93ma brigata meccanizzata ucraine: in totale il nemico ha perso fino a 110 militari e mezzi da combattimento di fanteria“.
Tempesta in Crimea, circa 2 milioni rimasti senza corrente elettrica
Si aggrava il bilancio, ancora provvisorio ma già aumentato rispetto a ieri, dei danni della tempesta avvenuta in Crimea. Salgono a 1,9 milioni i cittadini rimasti senza elettricità, ma questo non sembra fermare le operazioni russe, che schierano una nave da guerra nell’area, in grado di trasportare fino a otto missili da crociera Kalibr e di attaccare obiettivi a terra.