Verona-Lecce 2-2, cronaca e tabellino della sfida. Il primo posticipo del lunedì della tredicesima giornata di Serie A termina con un pareggio che muove la classifica per entrambe le compagini. I salentini vanno avanti due volte, ma vengono ripresi dal cuore dei veneti. In casa Verona, un punto che potrebbe salvare la posizione di Marco Baroni, da tempo a rischio esonero.

La cronaca della sfida. Ngonge va via con una serprentina centrale poi, arrivato al limite dell’area, prova a piazzare con il mancino ma Falcone risponde, seppur non benissimo. La difesa spazza poi in angolo. Risponde il Lecce poco dopo con Sansone, che si avventa su un pallone alto vicino alla linea di fondo, finge di stopparla e se la sposta con il tacco, mandando a vuoto due avversari: il numero 11 prova poi una conclusione da una posizione proibitiva colpendo la parte esterna della rete. Al 18′, Terracciano sfonda sulla sinistra, crossa basso al centro dove Dorgu anticipa Ngonge mettendo fuori dall’area, dove però è tutto solo Folorunsho che con il destro tira forte ma senza precisione. Palla a lato e rinvio dal fondo per Falcone.

Al 26′ Lecce ancora pericoloso. Rimpallo al limite dell’area del Verona con Sansone che tocca per Oudin che dal limite colpisce forte ma centrale, Montipò respinge alto con i piedi. Due minuti dopo, Banda riceve largo a sinistra, si accentra rientrando sul destro e dal limite calcia a giro, sfiorando il palo di destra. Il dominio degli ospiti viene premiato alla mezz’ora. I salentini passano con Oudin, che dai trenta metri colpisce di collo pieno con il destro mettendo in rete dopo un bacio al palo di destra. Un primo tempo pirotecnico si chiude con il pari dei veneti. Errore in fase di disimpegno del Lecce con Djuric che ne approfitta e mette in porta Ngonge, il quale da posizione defilata sulla destra colpisce mettendo la palla tra Falcone e il palo di destra.

Verona-Lecce 2-2, cronaca e tabellino della sfida

Verona-Lecce 2-2, cronaca e tabellino della sfida. Reduce dalla sconfitta contro il Genoa incassata nell’ultimo turno, la squadra di Baroni parte forte nella ripresa. Punizione dal limite battuta benissimo da Ngonge che fa passare il pallone sopra la barriera indirizzando verso l’incrocio di destra, ma Falcone si allunga e la mette in calcio d’angolo. Scaligeri ancora vicini al gol al 60′: Gendrey rinvia in scivolata centralmente verso Duda che dalla trequarti se la sistema sul destro e calcia fortissimo verso l’incrocio di sinistra, ma Falcone compie un vero e proprio miracolo alzando la conclusione sopra la traversa.

Al 69′ il Lecce passa nuovamente in vantaggio. Blin serve Gonzalez sulla trequarti di destra, tiro deviato e palla in rete, con Montipò che viene sorpreso dalla traiettoria e non può nulla. Passano poco meno di dieci minuti e il Verona riacciuffa nuovamente i giallorossi. Punizione morbida al centro battuta da Terracciano verso Djiuric che di testa anticipa tutti e realizza il gol del pari. Il primo posticipo del monday night della tredicesima giornata di Serie A termina in parità: al Bentegodi è di 2-2 il risultato finale.

Il tabellino della sfida

Verona-Lecce 2-2

RETI: 30′ Oudin (L), 41′ Ngonge (V), 69′ Gonzalez (L), 77′ Djuric (V)

VERONA (4-3-3): Montipò, Terracciano, Amione (90+1′ Coppola), Hien, Tchatchoua, Folorunsho, Suslov (75′ Bonazzoli), Duda, Mboula (61′ Lazovic), Djuric, Ngonge. A disp. Berardi, Perilli, Doig, Henry, Cruz, Kallon, Hongla, Saponara, Serdad, Cabal, Charlys. All. Baroni.

LECCE (4-3-3): Falcone, Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Dorgu (46′ Gallo), Gonzalez, Blin, Oudin (87′ Rafia), Banda (90+1′ Venuti), Krstovic (65′ Piccoli), Sansone (65′ Strefezza). A disp. Brancolini, Samooja, Berisha, Listkowski, Faticanti, Dermaku, Touba. All. D’Aversa.