Una nuova catastrofe naturale si sta abbattendo in queste ore sulla Turchia, con un’alluvione che ha colpito il Paese mediorientale da ormai più di una settimana. La costa del Mar Nero è l’area dove il maltempo sta causando i maggiori problemi, con almeno due vittime segnalate dalle autorità.

Alluvione in Turchia, la costa del Mar Nero bersaglio di violente mareggiate

Il 2023 è stato, senza dubbio, l’anno in cui la Turchia ha fatto i conti con la furia della natura. Dopo le oltre 50mila vittime del terremoto di febbraio e l’ondata straordinaria di maltempo di settembre, il Paese mediorientale deve ora affrontare una nuova crisi, rappresentata da un’emergenza meteo che non sembra lasciare scampo e che ha già fatto segnare due vittime, due dispersi e almeno dieci feriti.

Particolarmente colpita è la costa del Mar Nero, con violenti maremoti che si sono abbattuti sulle città circostanti. Proprio in una di queste, a Sinop, una donna è rimasta uccisa proprio per le conseguenze degli allagamenti, mentre a Giresun i forti venti hanno fatto volare via il tetto di una palazzina che si è poi schiantata su un parcheggio, per fortuna senza causare vittime. A Trabzon, infine, si sono perse notizie di due persone a seguito di una tempesta.

Pericoli anche per la navigazione, con la protezione civile turca costretta a mettere in salvo l’equipaggio di una nave cambogiana rimasta incagliata a causa di una mareggiata.

A Istanbul oltre 114 incidenti per alberi caduti e allagamenti

Ma il maltempo non ha risparmiato nemmeno la capitale Istanbul, dove alberi caduti, allagamenti e tetti pericolanti hanno provocato 114 incidenti e creato notevoli disagi alla popolazione.

Piogge intense anche in Anatolia centrale, dove si conta la seconda vittima finora accertata, e la provincia di Hatay. Quest’ultima era stata tra le regioni più colpite dal terremoto di febbraio, con le persone ancora costrette nelle tendopoli che sono state tratte in salvo con l’ausilio di mezzi pesanti.