Quando il raffreddore si fa sentire, i vapori sono un rimedio naturale che può portare sollievo immediato. Scoprire come prepararli correttamente è fondamentale per massimizzarne l’efficacia, ma anche per evitare errori che potrebbero causarci dei problemi.
In questo articolo vedremo come fare i vapori per alleviare il raffreddore, garantendo un sollievo rapido e duraturo. Ma anche come evitare possibili complicazioni.
Perché i vapori per il raffreddore sono importanti?
L’inalazione per il raffreddore allevia la tosse e il naso che cola. Idrata anche i seni irritati, dando sollievo immediato.
Ricorda, però, che il vapore acqueo è adatto solo ai seni nasali e alle vie respiratorie superiori. Il vapore acqueo non raggiunge il muco bloccato nei bronchi, che è difficile da espellere. Perché? Perché le goccioline di vapore acqueo sono troppo grandi. In questo caso è consigliata una soluzione salina isotonica o ipertonica con apposito dispositivo da aerosol.
Come si preparano i vapori per il raffreddore?
Ecco come funzionano i vapori per il raffreddore;
- Fai bollire 500 ml di acqua e mettila in una ciotola resistente al calore.
- Piega la testa sopra l’acqua e inspira il vapore con calma e profondità, alternativamente attraverso la bocca e il naso. Se il vapore è ancora troppo caldo, attendi ancora qualche minuto.
- Per aumentare l’intensità, puoi appendere un asciugamano sopra la testa e la ciotola.
- Puoi inalare fino a tre volte al giorno per un massimo di dieci minuti.
Importante: assicurati che la ciotola sia posizionata saldamente sul tavolo e che l’asciugamano vi appoggi solo leggermente. Se la ciotola cade, possono verificarsi gravi ustioni. Pertanto, i bambini dovrebbero inalare solo sotto supervisione.
Cos’è il long raffreddore? Scoprilo cliccando qui.
Per preparare i vapori bisogna usare sale e/o oli essenziali?
Eucalipto, menta piperita, olio di pino: molti rimedi erboristici aiutano contro il raffreddore e sono spesso usati per fare i vapori.
ATTENZIONE: gli oli essenziali possono irritare gravemente gli occhi. Possono anche causare spasmi muscolari bronchiali nei pazienti asmatici e nei bambini, che possono portare a sentire mancanza di respiro. Ecco perché è meglio affidarsi ad erbe aromatiche come la camomilla, che sono lenitive.
Anche il sale non funziona con il vapore. Il sale, infatti, ha un punto di ebollizione notevolmente più alto dell’acqua e quindi il vapore non riesce a trasportarlo. Il sale rimane disciolto nell’acqua oppure si secca nuovamente come componente solido.
La soluzione salina isotonica o ipertonica scioglie il muco e umidifica le mucose, ma solo sotto forma di aerosol.
Per fare ciò, è necessario utilizzare nebulizzatori appositamente sviluppati, per aerosol. Con questo dispositivo puoi facilmente inalare quando hai il raffreddore stando seduto in posizione eretta.
ATTENZIONE: i vapori non sono adatti ai bambini piccoli a causa del pericolo di scottature.
Se hai congestione dei seni paranasali, utilizza gli impacchi di semi di lino
Gli impacchi con semi di lino sono un rimedio naturale per alleviare la congestione sinusale.
Per prepararli, cuoci 100 grammi di semi di lino macinati in 200 ml di acqua per cinque minuti fino a ottenere una pasta densa.
Successivamente, distribuisci il composto al centro di alcuni asciugamani, piegando insieme i bordi. Applica delicatamente l’impacco caldo sul ponte del naso.
Per garantire un effetto costante, alterna l’uso di impacchi caldi con quelli mantenuti al caldo. Ricorda di non superare la mezz’ora complessiva di utilizzo e di fare pause di una o due ore tra le sessioni. Segui attentamente questi passaggi per ottenere il massimo beneficio da questo trattamento naturale contro il muco nei seni.
In conclusione, i vapori per il raffreddore possono essere estremamente utili, ma è fondamentale prestare attenzione alle temperature e agli ingredienti utilizzati.
Assicurati che i vapori non siano troppo caldi per evitare scottature e che gli ingredienti siano adatti alla tua sensibilità e condizione medica.
Mantieni un adeguato livello di idratazione durante e dopo l’uso dei vapori per prevenire la disidratazione. Infine, se hai dubbi o preoccupazioni, consulta sempre il tuo medico di famiglia.