“Il metodo Fenoglio”, quante puntate sono e dove è stata girata la serie tv? Un nuovo personaggio si appresta ad entrare in scena per il pubblico di Raiuno: il protagonista della nuova serie interpretata da Alessio Boni, tratta dalla trilogia di libri di Gianrico Carofiglio. Questa narrazione epica ci conduce attraverso la storia del nostro paese con tonalità intime e delicate, un viaggio dentro una “zona sfumata” in cui discernere tra giusto e sbagliato diventa arduo, se non impossibile.

“Il metodo Fenoglio”, quante puntate sono?

Complessivamente, la prima stagione de “Il metodo Fenoglio” è composta da 8 puntate, ognuna della durata di circa 50 minuti. Raiuno ne trasmetterà due per volta il lunedì, per un totale di quattro prime serate e altrettante settimane. Il gran finale della stagione andrà in onda l’18 dicembre.

Già dal 24 novembre, ossia tre giorni prima della trasmissione su Raiuno, i primi due episodi della serie sono stati caricati in anteprima su RaiPlay. Di settimana in settimana, saranno aggiunti gli altri episodi.

Dove è stata girata la serie tv?

La vicenda si svolge nel 1991, con al centro il personaggio del maresciallo Pietro Fenoglio, interpretato da Alessio Boni. Originario del Piemonte ma legato alla Puglia, Fenoglio è un membro attivo del nucleo operativo dei carabinieri di Bari.

L’intreccio si complica quando un incendio doloso colpisce il teatro Petruzzelli di Bari, evento che sconvolge profondamente la città. Fenoglio si ritrova coinvolto nelle indagini, combattendo contro la criminalità organizzata locale. La serie dipinge un quadro della realtà barese, scelta non casuale: la città offre scenario pittoreschi e unici, perfetti per la narrazione.

Il teatro Petruzzelli, uno dei fulcri della serie, rappresenta un simbolo storico di Bari, essendo stato aperto nel 1903 e situato nel cuore della città. Oltre al teatro, la serie esplora vari luoghi di Bari, incluso il lungomare di Mola di Bari, già conosciuto dai telespettatori grazie ad un’altra fiction Rai, Lolita Lobosco. Questi punti emblematici arricchiscono il tessuto della narrazione, stabilendo un legame visivo ed emotivo con il pubblico.

C’è un interessante parallelismo con la serie Lolita Lobosco, dato che alcuni scenari utilizzati in quella serie, come il lungomare di Mola di Bari, fungono da sfondo anche per Il Metodo Fenoglio. Questo elemento contribuisce a creare un legame tra le due produzioni Rai, pur mantenendo distinte le trame e i generi narrativi.