L’atteso incontro tra Giovanni De Carolis e il detentore del titolo europeo Supermedi Kevin Lele Sadjo è stato rinviato: i motivi in un post condiviso dallo stesso pugile italiano
Rinviato l’incontro per il titolo europeo dei Supermedi, ecco le parole di Giovanni De Carolis
Continuano i rinvii per quanto riguarda uno degli incontri più attesi della stagione. La sfida tra il campione dei Supermedi Kevin Lele Sadjo e lo sfidante Giovanni De Carolis era inizialmente prevista per il 21 ottobre – a Parigi – ma la data venne spostata a causa infortunio di Sadjo. Ad un paio di settimane dell’incontro, l’organizzatore francese dell’incontro aveva comunicato tramite un certificato medico l’impossibilità del campione dei supermedi in carica di poter combattere. Successivamente l’European Boxing Union aveva annunciato che l’incontro sarebbe stato recuperato il prossimo 25 novembre a Marsiglia per cambiare la data al 2 dicembre sempre del 2023. Sembra tutto risolto, ma nella giornata di ieri sono arrivati delle comunicazioni che hanno fatto slittare ancora una volta il sfida tra Kevin Lele “The Phenomen” Sadjo (20 vittorie di cui 18 raggiunte per ko), pronto a difendere la cintura “in casa” e Giovanni De Carolis (31 vittorie, 10 pareggi e 1 sconfitta). E l’aggiornamento arriva proprio da uno dei protagonisti della vicenda, ovvero Giovanni De Carolis che tramite il suo profilo Instagram ha scritto nella giornata di ieri, domenica ventisei novembre quanto segue.
“Desidero condividere con voi alcune importanti novità in merito al mio prossimo incontro per il titolo europeo. Devo purtroppo annunciare che il rinvio del match è dovuto ad un problema al mio braccio destro.“
Giovanni De Carolis spiega subito quindi – chiaro e diretto – la situazione: causa infortunio al braccio destro, il match nell’ultima data prefissata non si farà. Il pugile italiano poi spiega nel dettaglio cosa sia successo, scrivendo che “il giorno 23/11/23 mi sono recato al pronto soccorso per farmi controllare la spalla che era molto dolorante e mi hanno trovato, oltre a una forte infiammazione tendinea, un’infrazione al gomito destro (epitroclea di destra).” Ecco quindi nel dettaglio la problematica fisica che impedirà al Nostro di combattere per il titolo europeo dei Pesi Supermedi.
Giovanni de Carolis e l’annuncio del rinvio: “Il mio desiderio di sfidare Sadjo rimane invariato”
Proseguendo poi, sempre nel medesimo post, illustrando le dinamiche che lo hanno portato a conoscenza dell’infortunio, De Carolis ha parlato anche delle vicende organizzative dell’incontro.
Lo stesso giorno ho provveduto ad inviare il certificato all’organizzazione e ai vari enti. La mia preparazione per questo match ha avuto inizio il 31 luglio. Durante questo periodo, ci sono stati alcuni cambiamenti nelle date del match: inizialmente previsto per il 21 ottobre, è stato successivamente riprogrammato per il 25 novembre e poi per il 2 dicembre.
Questi rinvii posso aver creato delle problematiche nella preparazione del pugile, tanto da farlo proseguire scrivendo che “tali variazioni fanno parte, purtroppo, delle dinamiche di questo sport ma hanno richiesto una rimodulazione della preparazione con tutto quello che ne comporta in fatto di stress fisico e mentale.” De Carolis ha dichiarato poco dopo che la sua preparazione non supera mai le dodici settimane: in questo caso invece si è arrivati oltre le sedici settimane, nella quali il pugile ha sostenuto più di cento sessioni e round di sparring, giusto per rendere l’idea dell’itensità dalla preparazione affrontata.
Ma nonostante questo ennesimo cambio di programma l’obbiettivo rimane quello di vincere il titolo e sfidare il temibile avversario. Per farlo, ora bisogna solo attendere le imminenti decisioni organizzative della EBU e continuare la riabilitazione del braccio infortunato. De Carolis, campione mondiale WBA nel 2016, siamo sicuri che darà il massimo per strappare a Sadjo la cintura, considerando che il pugile italiano arriverà all’appuntamento dopo aver già provato a vincere questo titolo nel 2021, quando venne sconfitto dall’inglese Lerrone Richards.