In seguito all’assalto della sede di Pro Vita, avvenuto durante la manifestazione contro la violenza sulle donne del 25 novembre a Roma da parte di alcune attiviste di Non una di meno, il capogruppo di Forza Italia in Senato, Maurizio Gasparri, si è schierato a favore della onlus di cui sposa le iniziative.
Gasparri (FI): “Chi non condanna assalto a Pro Vita ritiene accettabili le aggressioni”
Dopo aver premesso che i manifestanti non c’entrano, Gasparri ha dichiarato:
Sono da condannare coloro che hanno compiuto questo gesto. Ci sono i crimini che alimentano i gesti, pensi se fosse avvenuto un episodio analogo e contrario: saremmo allo sciopero generale. Landini starebbe strepitando. Siccome è avvenuto a danno di una organizzazione a cui sono solidale, Pro Vita, sembra essere quasi irrelevante per alcuni.
E’ evidente che il clima di astio e faziosità si è visto, difendere le donne è una priorità della società italiana. Mischiare insulti ad Israele e atteggiamenti faziosi sulla destra non ha senso. Ma se fosse accaduto il contrario all’associazione Pro Eutanasia ci sarebbe lo sciopero generale. La sinistra è faziosa e crea un clima purtroppo di “intolleranze”.
Pro Vita svolge un ruolo positivo, ne condivido le iniziative e partecipato a momenti di riflessione. Quelli che stanno in silenzio ritengono che le aggressioni a chi non la pensa come loro siano accettabili e ha ragione il Presidente del Consiglio ad un atteggiamento di condanna.