Luca Marini è un nuovo pilota della Honda, a cui si è legato con un biennale che scatterà dalla stagione 2024. Un salto in avanti per il fratello di Valentino Rossi, che ha coronato il sogno di una vita intera passando alla casa giapponese.

Moto GP, Marini passa alla Honda: nel 2024 sarà in coppia con Mir

Dopo giorni di attese è finalmente arrivato l’annuncio: Luca Marini dal 2024 correrà in sella alla Honda ufficiale. Il pilota marchigiano dopo sei stagioni ha lasciato la VR46 del fratello Valentino, firmando un nuovo contratto con la scuderia giapponese. L’annuncio è stato dato dalla stessa Honda sui propri canali ufficiali, confermando l’ingaggio di Marini fino al 2025. Il pilota, che sostituisce Marc Marquez passato al Gresini Team Racing, correrà in coppia con Joan Mir. La Mooney VR46 invece dovrebbe virare su Fabio Di Giannantonio per sostituire Marini.

La notizia del passaggio in Honda dell’azzurro ormai era nell’aria da un po’, dato che il pilota italiano aveva annunciato la fine del rapporto con VR46 prima del GP di Valencia. È dunque un sogno che si realizza per Luca Marini, che ha subito condiviso la propria gioia sui social network. Il pilota marchigiani ha postato una foto da bambino con una tuta proprio della Honda, guidata dal fratello Valentino dal 2000 al 2003. Quattro stagioni fantastiche, in cui Rossi ottenne un secondo posto alle spalle di Kenny Roberts per poi conquistare tre Mondiali consecutivi nella classe regina.

Marini segue le orme del fratello: Rossi vinse tre Mondiali in sella alla Honda

Marini che all’epoca era un bambino è dunque cresciuto guardando al mito del fratello, che ha cominciato a far la differenza fra i grandi proprio sulla Honda. Il pilota azzurro nella didascalia della foto ha aggiunto una breve frase, che tuttavia riassume la sua contentezza: “Adesso è ufficiale. Il sogno si realizza. Darò tutto per questa squadra”. Poche parole che evidenziano la grande voglia di Marini di misurarsi con la Honda nella prossima stagione. Un’annata in cui, dopo l’ottavo posto del 2023, l’azzurro punterà decisamente a risultati migliori puntando in alto. Marini dunque seguirà anche l’esempio di Max Biaggi, un altro fra i piloti italiani che hanno guidato la Honda ufficiale nella classe regina.

Nel 1998 il pilota romano ottenne un secondo posto nella classe 500, chiudendo alle spalle dell’australiano Doohan. Fra il 2003 e il 2005, anno del suo ritiro, Biaggi conquistò due volte il terzo posto chiudendo quinto nell’ultima annata in Moto GP. Esperienza molto più lunga invece per Andrea Dovizioso, che dal 2002 al 2011 ha guidato la Honda in tre categorie diverse. In 125 l’azzurro vinse il Mondiale nel 2004, arrivando secondo in 250 tanto nel 2006 quanto nel 2007. Il miglior risultato in Moto GP invece risale alla stagione 2011, quando Dovizioso ottenne il terzo posto dietro Stoner e Lorenzo. Fra il 1982 e il 1983 la Honda ufficiale è stata guidata anche da Marco Lucchinelli, campione del Mondo nel 1981 su Suzuki.

Ducati conferma Bastianini. Nel 2024 sarà al fianco di Bagnaia

Guardando al mercato dei piloti italiani, Enea Bastianini nel 2024 proseguirà la propria avventura sulla Ducati ufficiale. Il pilota riminese ha vissuto un 2023 travagliato e condizionato dall’infortunio alla scapola destra subito nella Sprint inaugurale del Portogallo. Uno stop che l’ha costretto a saltare ben cinque Gran Premi. Dopo il rientro Bastianini ha riportato un secondo infortunio nel Gran Premio della Catalogna, dove si è fratturato la caviglia e la mano. Smaltito anche questo problema, il riminese si è tolto la soddisfazione di vincere il Gran Premio della Malesia scacciando un momento complicato.

Per Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati Corse, Bastianini è ancora al centro del progetto. Come riferito anche da Sky Sport, per Domenicali non sono necessarie variazioni in vista della nuova stagione, dove Bastianini affiancherà ancora una volta Pecco Bagnaia. Il 2024 sarà dunque un banco di prova importante per il classe ’97, che nel 2021 ottenne un terzo posto sulla Ducati Pramac. Bastianini di certo proverà a giocarsela anche il compagno di squadra Bagnaia, intenzionato a mettere in bacheca il terzo Mondiale consecutivo in Moto GP.