Il recente lancio del nuovo Portale della Disabilità da parte dell’Inps segna una svolta significativa nella gestione delle prestazioni di invalidità civile e disabilità. Questa piattaforma online è stata sviluppata allo scopo di aumentare la trasparenza e semplificare l’accesso alle informazioni e ai servizi per i cittadini.
Nuovo portale Inps invalidità civile: le caratteristiche
Progettato con un focus sulla trasparenza e la semplificazione, il Portale della Disabilità dell’Inps rappresenta un’importante innovazione nel settore dei servizi pubblici. Il portale permette ai cittadini di seguire facilmente l’iter per il riconoscimento delle prestazioni di invalidità civile, cecità e sordità civile, disabilità, e altri benefici legati alle leggi n. 68/1999 e n. 104/1992.
Creato con l’obiettivo di fornire un servizio trasparente e semplificato, il Portale della Disabilità Inps si propone quindi come un punto di accesso unico e completo per le informazioni di interesse per i cittadini con disabilità. Con il suo design intuitivo e facile da navigare, il portale mira a migliorare l’esperienza complessiva degli utenti.
Nuovo portale Inps invalidità civile e disabilità: come accedere
Il servizio è accessibile attraverso il sito dell’Inps, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS. Questo sistema di accesso digitale assicura la sicurezza e la personalizzazione dell’esperienza utente, consentendo un facile accesso a tutte le informazioni necessarie.
Il Portale della Disabilità Inps è progettato per essere accessibile da diversi dispositivi, inclusi desktop, smartphone e tablet. Oltre all’accesso tramite credenziali SPID, CIE o CNS, è prevista l’aggiunta di ulteriori servizi e funzionalità per migliorare l’esperienza utente.
Attraverso il portale, gli utenti possono accedere e monitorare l’iter delle loro domande di prestazioni, che includono invalidità civile, cecità e sordità civile, disabilità e benefici legati alle leggi n. 68/1999 e n. 104/1992. Gli utenti possono facilmente visualizzare il certificato medico introduttivo e ottenere informazioni dettagliate su luogo, data e ora delle visite mediche.
Tracciamento e gestione delle domande di prestazione
Una delle principali funzionalità del Portale è la possibilità per gli utenti di tracciare e gestire le loro domande di prestazione. Dopo aver presentato una domanda, gli utenti possono visualizzare il certificato medico introduttivo e i dettagli relativi alle visite mediche programmate, nonché seguire la cronologia dell’iter sanitario-amministrativo.
Attraverso il Portale, gli utenti possono anche inviare documentazione medica necessaria per le domande di prima istanza, aggravamento o revisione sanitaria. Questo processo digitalizzato rende l’iter più efficiente, consentendo agli utenti di inviare facilmente la documentazione necessaria.
Consultazione dei verbali e giudizi medico-legali
Una delle funzionalità chiave del Portale è la possibilità per gli utenti di consultare i verbali e i giudizi medico-legali.
Si tratta di una delle funzioni più significative del portale, in quanto risponde alla crescente necessità di trasparenza e semplificazione nei servizi pubblici, offrendo agli utenti un accesso diretto a informazioni importanti.
Il Portale della Disabilità fornisce anche informazioni aggiornate su avvisi, scadenze e altri dettagli importanti relativi alle domande di prestazione. Gli utenti possono consultare la sezione “Comunicazioni” per visualizzare le note inviate dall’Inps, facilitando così la comunicazione tra l’istituto e gli utenti.
Sezione Pagamenti e Cedolini
Una sezione dedicata ai “Pagamenti e cedolini” consente agli utenti di visualizzare una lista completa degli ultimi pagamenti effettuati per le prestazioni correlate all’invalidità civile, cecità e sordità. Più precisamente, qui gli utenti possono consultare la lista degli ultimi pagamenti effettuati per le prestazioni correlate all’invalidità civile, cecità e sordità, rendendo il processo di monitoraggio dei pagamenti più trasparente e accessibile.
Nuovi bonus 2024 per invalidi civili e disabili
Nel 2023 e nel 2024, le persone disabili e invalide possono beneficiare di vari bonus e agevolazioni. Questi supporti finanziari sono destinati a famiglie con uno o più membri con disabilità o invalidità. Tra le agevolazioni disponibili ci sono il bonus auto, il bonus badanti, l’indennità di accompagnamento e l’Assegno unico, tutti mirati a sostenere il reddito delle famiglie bisognose.
Per l’acquisto di auto, i beneficiari sono persone non vedenti, sorde, con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento, e con limitazioni fisiche gravi. Questo include una detrazione del 19% su un costo massimo di 18.075,99 euro, l’IVA al 4% sull’acquisto di autovetture nuove o usate con cilindrata fino a 2.000 cc, l’esenzione del bollo e del passaggio di proprietà.
Vi è anche un bonus per le polizze assicurative che coprono il rischio di morte o invalidità permanente non inferiore al 5%, con detrazioni del 19% sulle spese sostenute, disponibili per coloro con reddito fino a 120 mila euro, con progetti di abbassamento a 100 mila euro.
Per l’assistenza personale a persone non autosufficienti, è prevista una detrazione del 19% su spese fino a 2.100 euro per redditi fino a 40mila euro. In tema di eredità, per disabilità grave, l’imposta si applica solo su quote superiori a 1,5 milioni di euro. Per le pensioni, è garantita una previdenza statale di 316,24 euro per 13 mensilità per coloro con riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74%, con un reddito annuo non superiore a 5.391,88 euro, estendibile fino a 17.920 euro per inabilità totale.
In ambito sanitario, è prevista l’esenzione dal ticket sanitario per invalidi civili al 100%, ciechi civili e sordomuti, con validità illimitata o decennale per invalidità inferiore al 100%.
Per le famiglie con figli disabili, fino a marzo 2023 era disponibile un bonus mensile di 150 euro per famiglie monogenitoriali o con genitore disoccupato. Ai minori spetta l’indennità di frequenza di 313,91 euro mensili per 12 mensilità. L’Assegno unico per figli disabili prevede maggiorazioni variabili in base al grado di disabilità, mentre dopo i 21 anni si applica solo la quota base più le detrazioni per figli a carico.
Infine, per combattere le barriere architettoniche, sono disponibili detrazioni del 50% fino a 96.000 euro per spese sostenute entro il 31 dicembre 2024, del 75% fino a 50.000 euro per edifici unifamiliari e la detrazione del Superbonus secondo le formule ancora valide.