Camarda può giocare in Champions League? Cosa dice il regolamento. Dopo lo storico esordio in Serie A sabato contro l’Udinese, che lo ha reso il più giovane giocatore a scendere in campo nella storia del campionato italiano con 15 a 260 giorni, Francesco Camarda  ora è l’uomo del momento. Il classe 2008 però non sarà a disposizione di Stefano Pioli per la partita di Champions League del Milan contro il Borussia Dortmund. 

 Camarda non ci sarà in Milan-Borussia Dortmund: il motivo

Nonostante l’esordio in massima serie, il talento rossonero non potrà esordire in Champions League, almeno per ora. I motivi principali sono due: Il primo, riguarda la regola della UEFA secondo la quale un giocatore non può esordire prima di aver compiuto sedici anni, e senza un contratto da professionista.

Camarda inoltre non avrebbe potuto esordire lo stesso a causa dell’espulsione rimediata nell’ultima partita giocata di Youth League, contro il Paris Saint-Germain. Secondo il regolamento, un giocatore squalificato in Youth non può scendere in campo in Champions. L’attaccante centrale tornerà in questi giorni ad allenarsi con la Primavera di Abate, mentre dopo la gara con il Borussia Dortmund ritornerà tra i grandi per prepararsi in vista della gara in Serie A contro il Frosinone. Piccolo guaio per Pioli che nella gara contro i gialloneri avrà a disposizione solo Giroud e Jovic in avanti.

Il classe 2008 ora discute sul rinnovo

Camarda e il Milan non hanno dubbi e sicuramente andranno avanti insieme. Il giocatore e il suo entourage e il club rossonero dovranno trovare un accordo da qui a Marzo per firmare il primo contratto da professionista di Francesco almeno con una durata di tre anni fino al 2027.

Il Milan ora dovrà lavorare per bene sul suo talento, sia dal punto di vista del campo che dal punto di vista extra campo. Il sorriso e l’allegria del giocatore durante l’ingresso in campo contro la Fiorentina sono già la testimonianza di un’ottima mentalità della stellina della Primavera di Abate. Intanto già i top club europei sono sulle sue tracce e il Milan dovrò cercare in ogni modo di respingere gli assalti di Manchester City, Arsenal, Newcastle e Borussia Dortmund, tutte società che storicamente sono attente al mercato dei giovani.

I dettagli sul rinnovo

I contatti con Giuseppe Riso, il suo agente, sono iniziati da tempo, già da quando Maldini e Massara lavoravano ancora al Milan. I due ex dirigenti che hanno portato la vittoria dello scudetto 2022 erano in contatto con gli agenti dalla scorsa primavera, Ora la decisione spetta a Furlani, Moncada e D’Ottavio. Il Milan non vuole perderlo a 16 anni, ma neanche Camarda è intenzionato a dire addio al club che lo ha cresciuto.

Il giocatore ora è sereno e vuole concentrarsi sulla prossima gara in Serie A contro il Frosinone. Intanto il classe 2008 il giorno dopo l’esordio è stato accompagnato a Milanello dai genitori e ha celebrato il record relativo al suo esordio portando dei pasticcini e offrendoli a tutta la prima squadra.