Ancora una notte italiana di NBA piena di partite e di emozioni. I Denver Nuggets sono infatti tornati al successo contro i San Antonio Spurs con il solito Nikola Jokic. Il serbo, peraltro, nel post partita ha parlato di Victor Wembanyama che ha già fatto vedere tante cose interessanti. Il rookie degli Spurs, infatti, sta impressionando tutti in NBA e, stando alle parole di Jokic, Wembanyama potrebbe veramente cambiare il gioco. I 2 metri e 24 cm non sembrano essere un limite per il francese che sfrutta appieno le sue qualità: segna da 2, da 3, fa assist, prende (ovviamente) rimbalzi e stoppa. Un giocatore di questo tipo, con questa altezza, non si era probabilmente mai visto nella storia di questo sport.

NBA, le parole di Jokic su Wembanyama

I Nuggets, come detto, hanno vinto contro gli Spurs e nel post partita, come riportato da Sky Sport, hanno parlato sia Jokic che Wembanyama. Il serbo, in particolare, si è soffermato sul cestista francese elogiandone le qualità:

“Ha solamente 19 anni ma non ha paura e non si stanca, gioca sempre duro. Commette degli errori, che è normale, e tutto l’interesse attorno a lui non lo aiuta, ma ci si abituerà. Non dà poi le cose per scontate e cambierà il gioco al 100%, anche se in realtà lo sta già facendo. In difesa può marcare chiunque. Penso che per lui sia una buona cosa imparare tutto il possibile e avere esperienza di ogni situazione. Forse non era abituato a girare per il campo perché in Francia giocava solo al centro”.

Poi sul perché abbia ricevuto due stoppate dallo stesso Wembanyama, ha detto:

“Non ho fatto aggiustamenti a me stesso in base alle sue braccia e per questo forse mi ha stoppato due volte. Avrei dovuto farlo”.

Anche il numero 1 degli Spurs, Victor Wembanyama, ha parlato dopo la partita facendo i complimenti ai Nuggets:

“Questa partita è stata una bella esperienza: penso che riguardandola imparerò ancora di più. Sarebbe stato meglio vincere ma capisco perché hanno vinto il titolo l’anno scorso. Insieme giocano bene e sono equilibrati. Ci sarà intensità ogni volta che li incontreremo. Tutti conoscono il loro ruolo: sono una buona squadra”.

NBA, gli altri risultati della notte

Oltre alla vittoria di Denver con San Antonio, ci sono stati altri episodi degni di nota nella notte NBA. Notizia pessima, infatti, per Charlotte che ha perso LaMelo Ball per una lesione alla caviglia destra (la stessa infortunatasi l’anno scorso). I Bucks, invece, hanno rimontato dal -26 contro Portland: 35 punti per Antetokounmpo e 31 per Lillard. Vittoria anche per i Celtics contro gli Hawks grazie ai 34 punti di Tatum. Vince anche Minnesota contro Memphis e i Phoenix Suns contro i Knicks (tripla decisiva di Devin Booker). Orlando batte poi Charlotte con 30 punti di Wagner e Anthony. Successo, infine, anche per Cavaliers e Nets contro Raptors e Chicago Bulls. Ottima partita di Garland per Cleveland con 24 punti. Per Brooklyn decisivo Dinwiddie con 24 punti, 5 rimbalzi e 7 assist.