Tathiana Garbin è un’ex tennista italiana, attuale capitana della nazionale femminile di tennis. Jannik Sinner le ha dedicato la vittoria dell’Italtennis maschile in Coppa Davis, per sostenerla nella sua battaglia contro una rara forma di tumore.

Chi è Tathiana Garbin?

Nata a Mestre nel giugno del 1977, Tathiana Garbin ha iniziato la sua carriera tennistica sui campi in terra rossa del tennis club di via Olimpia, nella sua città natale, sotto la guida degli allenatori Krzysztof Piotrowski e Paolo Scantamburlo. La combinazione di talento e impegno l’ha portata a essere una figura di spicco per anni nella Top 50 mondiale, raggiungendo l’apice quando è diventata la prima atleta italiana a sconfiggere la numero uno del ranking nel 2004 al Roland Garros, battendo la belga Justine Henin. Dopo il suo ingresso in classifica nel 1993, Garbin è rimasta tra le prime per 17 anni, decidendo infine di ritirarsi nel 2011 quando ha percepito segnali di affaticamento nel suo corpo.

Entrando nel mondo federale, Garbin ha guadagnato rispetto e competenza scalando le gerarchie interne. Ha assunto il ruolo di capitana della squadra femminile dell’Italtennis nel 2016, prendendo il posto di Corrado Barazzutti. All’età di 39 anni, ha ereditato il compito di rilanciare la nazionale, che ha portato avanti con successo, contribuendo a plasmare una nuova generazione di talenti. “Abbiamo attraversato momenti difficili”, ha detto in passato, evidenziando l’impegno profuso nel lavoro con le giovani giocatrici presso il centro tecnico a Formia. “Abbiamo lavorato duramente con le giovani atlete, anche se inizialmente sembrava che non ci fosse prospettiva. Ma queste ragazze stanno crescendo ed è fondamentale mantenere la fiducia in loro”.

La presenza costante e l’esempio di Garbin sono stati determinanti per lo sviluppo del nuovo gruppo di atlete che ha preso il testimone dal Dream Team composto da Pennetta, Schiavone, Vinci e Errani. Ora, con nomi come Trevisan, Paolini, Cocciaretto e Bronzetti sul campo, si trae beneficio dall’esperienza dell’ex campionessa mestrina. “Dopo aver smesso di giocare, ho voluto condividere ciò che ho imparato”, ha ammesso Garbin. “Ridare al tennis quanto mi ha donato. Penso di aver in parte raggiunto il mio obiettivo, ma il merito va sempre alle ragazze che scendono in campo”. Ora, per tutto il gruppo, è tempo di restituire il favore, sostenendo affettuosamente la capitana Garbin nella sua sfida più importante contro il cancro. Questo impegno di reciproca solidarietà richiama alla mente l’atteggiamento tenuto da Garbin stessa nel 2017, quando è diventata testimonial del progetto “Atleti al tuo fianco”, che si propone di avvicinare gli sportivi alle persone che combattono il cancro.

Vita privata

Riguardo alla vita privata di Tathiana Garbin non vi sono notizie, in quanto è sempre stata molto riservata e ha mantenuto la sua sfera sentimentale lontana dai riflettori.