Di Kimberly Bonvissuto, la ragazza di vent’anni scomparsa da lunedì scorso da Busto Arsizio, in provincia di Varese, non si hanno ancora notizie. Gli inquirenti continuano a indagare, sebbene ci siano “fondati motivi” per ritenere che la sparizione sia volontaria.
Busto Arsizio, scomparsa ragazza di vent’anni: “Kimberly si è allontanata di sua volontà”
Da due giorni la polizia di Busto Arsizio ha attivato anche i cani molecolari per trovare Kimberly Bonvissuto, la ragazza di cui si sono perse le tracce lunedì scorso, 20 novembre 2023. Gli inquirenti stanno battendo ogni pista, ma non si esclude l’allontanamento volontario.
A denunciare la scomparsa è stata la madre di Kimberly, la quale aveva dichiarato che: “È uscita di casa alle 16.10, poi l’ho sentita di nuovo un’oretta dopo. Mi ha detto che sarebbe andata a cena fuori con la cugina, e che sarebbe tornata verso le 22“.
Secondo gli investigatori, la ragazza avrebbe mentito alla madre per nascondere un appuntamento con un ragazzo di cui rimane sconosciuta l’identità. L’appello del padre: “Gli inquirenti hanno tutto il materiale a disposizione, messaggi e video: stanno visionando tutto. Ci vuole un po’ di tempo e stiamo aspettando alcune risposte. L’unica cosa che mi viene da dire è che se mia figlia mi sta guardando o mi sta sentendo le chiedo di farsi sentire. Qualsiasi cosa è successa a me non interessa: sono sempre presente e pronto a risanare se c’è qualcosa da risolvere. Io la sto aspettando, non si deve preoccupare. Deve capire che papà è sempre presente“.
L’uomo ha ricordato la tragica morte della Cecchettin: “Ora capisco la paura che ha provato la famiglia di Giulia Cecchettin. Sono un morto che cammina“. La Bonvissuto ha con sé il cellulare, spento, e il caricabatterie.