Quasi a sorpresa il premier Benjamin Netanyahu si è presentato nel nord della Striscia di Gaza per far visita alle truppe israeliane. Secondo quanto emerge dai media locali il primo ministro avrebbe esposto tre obiettivi: distruggere Hamas, recuperare gli ostaggi ed evitare che Gaza diventi una minaccia per Israele.
Netanyahu parla alle truppe a nord della Striscia di Gaza
Continuare fino alla vittoria. Questo è il messaggio che il premier Netanyahu ha rivolto alle sue truppe allocate a nord della Striscia di Gaza nella giornata di oggi. Il primo ministro ha parlato chiaramente di tre obiettivi: la distruzione del gruppo islamico Hamas, il recupero delle persone prese in ostaggio lo scorso 7 ottobre e infine rendere Gaza inoffensiva per lo Stato ebraico. Con lui c’erano anche il capo di Stato maggiore Braverman, il consigliere per la Sicurezza nazionale Hanegbi, il suo segretario militare Gil, e il vice capo di Stato maggiore dell’esercito Baram.
In vista un dialogo con Biden?
E’ una lunga lista di impegni quella del premier israeliano. Sempre nella giornata di oggi Netanyahu dovrebbe parlare con Biden probabilmente in videochiamata, a dirlo è il consigliere alla Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, in un’intervista all’emittente Cbs. Non sono ancora chiari i temi specifici di discussione dei due leader. Nel frattempo proseguono le trattative per gli ostaggi israeliani trattenuti a Gaza.