Tutte le curiosità su Maurizio Gasparri: dall’età, agli esordi, alla carriera, fino alla vita privata del politico. Classe 1956, oggi è attuale capogruppo di Forza Italia al Senato. In passato ha ricoperto ruoli molto importanti come quello di ministro delle Comunicazioni durante il governo Berlusconi II, quello di vicepresidente del Senato della Repubblica nella XVII legislatura e altro ancora.

Maurizio Gasparri età, carriera in politica e curriculum

Nato il 18 luglio 1956, Maurizio Gasparri oggi ha 67 anni. I suoi genitori sono di origine campane. Suo papà, Domenico, era un carabiniere. Ha un fratello di nome Clemente. Da giovane Maurizio studia presso il liceo classico Torquato Tasso di Roma, dove consegue la maturità. Subito dopo si getta nel mondo della politica.

Negli anni ‘70 diventa segretario provinciale del Fronte della Gioventù. Viene notato da Gianfranco Fini che nel 1979 lo vuole come suo vice sempre nel FdG. Egli svolge anche il lavoro di giornalista. Entra nella redazione del Secolo d’Italia, organo politico del Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale. Nel 1991 diventa co-direttore del quotidiano, dopo diversi anni di esperienza nel settore.

Nel 1992 viene eletto deputato del MSI – DN. Nello stesso anno diventa anche consigliere comunale a Fiumicino. Nel 1994 viene confermato a Montecitorio come parlamentare di Alleanza Nazionale. Un altro importante riconoscimento avviene quando diventa sottosegretario all’Interno durante il governo Berlusconi I.

Nel 2001 torna alla Camera e ricopre fino al 2005 il ruolo di ministro delle Comunicazioni. Si fa promotore di una legge di riordino del sistema televisivo che prende proprio il suo nome. Nel 2008 viene eletto senatore e diventa presidente del gruppo parlamentare Il Popolo della Libertà. Nel 2013 aderisce a Forza Italia, partito in cui milita ancora oggi come senatore. Di recente è stato eletto nuovo capogruppo in Senato.

Vita privata, moglie e figli

Maurizio Gasparri è sposato con Amina Fiorillo. Qualche anno fa la moglie del politico, ospite al programma “Un giorno da pecora”, aveva rivelato di averlo conosciuto alla fine degli anni ’70. Aveva raccontato che ad averla colpita era stata la simpatia dell’uomo e la sua “somiglianza ad Al Pacino”. Egli ha una figlia di nome Gaia.

A proposito della vita privata del politico azzurro le informazioni sono comunque poche. Egli infatti preferisce mantenere una certa riservatezza per quanto riguarda la propria famiglia e i propri affetti personali. Non sentiamo infatti parlare spesso della moglie o della figlia di Gasparri.

Il caso dell’azienda di cybersecurity

In questi giorni il nome di Maurizio Gasparri è al centro della cronaca in quanto, secondo ciò che ha rivelato il programma Report, egli dal 2021 sarebbe a capo di una società con sede a Milano che si occupa di cybersecurity, la Cyberealm srl. Il problema è che non lo avrebbe mai comunicato al Senato, come invece sarebbe chiamato a fare.

La vicenda sta facendo molto discutere e sta creando ulteriori tensioni tra il politico e il programma di Rai 3. Non dimentichiamo inoltre che all’inizio di novembre del 2023 c’è stata un’udienza della Vigilanza Rai con il direttore dell’approfondimento Paolo Corsini e il conduttore di Report Sigfrido Ranucci.

Si era parlato molto di tale udienza perché il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, rivolgendosi al presentatore, aveva tirato fuori dalla propria giacca cognac e una carota. Il momento era stato immortalato dalle telecamere dell’aula e, da lì a poco, il video aveva iniziato a fare il giro dei social e del web.

In breve tempo era così diventato virale. Nel filmato si vedevano chiaramente le mosse del politico e le parole da lui pronunciate. Maurizio Gasparri aveva detto, tirando fuori cognac e carota:

Qui non siamo al patibolo, ma se ne ha bisogno per farsi coraggio

I gesti del senatore di Forza Italia erano stati immediatamente ripresi dalla presidente dell’aula.  Durante tale udienza comunque l’accusa che veniva mossa al conduttore era quella di condurre inchieste, all’interno del proprio programma, politicamente a senso unico. Accusa smentita a sua volta Ranucci stesso. Ora questa nuova inchiesta di Report non farà altro che alimentare ancora di più la diatriba con Gasparri.