Cos’è il Revenge Bedtime Procrastination? Si tratta della tendenza a rimandare il momento di andare a dormire può causare notevoli problemi alla nostra salute.
La Revenge Bedtime Procrastination nasce dunque inconsciamente quando il soggetto ritiene di aver ancora bisogno di tempo da dedicare alle attività quotidiane, che esse siano lavorative oppure semplicemente di svago.
Si arriva perciò a sacrificare importanti ore di sonno, necessarie non solo per il riposo ma anche per far svolgere al nostro organismo le normali funzioni biologiche.
Cos’è il Revenge Bedtime Procrastination: cosa significa
L’espressione Revenge Bedtime Procrastination può essere letteralmente tradotta con “rimandare l’inizio del riposo notturno per vendetta”. In realtà il termine vendetta va inteso come un senso di rivendicazione, ovvero esigere qualcosa di cui ci si sente essere privati.
Il punto fondamentale è dunque che il soggetto si sente privato di alcune ore di veglia e costretto a dedicarle al riposo.
In pratica la frenesia quotidiana ha il sopravvento sulle nostre abitudini. L’individuo si sente così sopraffatto dagli impegni da ritenere di non aver abbastanza tempo. E quando le attività di lavoro o di interazione con amici o parenti si moltiplicano, volontariamente si sceglie per ridurre le ore di riposo.
Alla lunga la Revenge Bedtime Procrastination porta così ad un vero disturbo del sonno con tutte le conseguenze che comporta.
Quando si innesca questo meccanismo
Molte volte si rimanda il momento di andare a dormire per prendersi del tempo per se stessi, per leggere un libro, per controllare e commentare i post sui social degli amici, o per svolgere un proprio hobby.
È qui che entra in gioco il concetto di rivendicazione. I ritmi sempre più congestionati della vita quotidiana portano a forti stati di stress e limitazioni o addirittura rinunce al proprio tempo libero.
La Revenge Bedtime Procrastination è quindi una risposta a questa preclusione e tende a riappropriarsi del tempo ingiustamente sottratto.
La parola “revenge” infatti è stata associata a questa tendenza come protesta mossa da un lavoratore cinese che riteneva eccessive le ore di lavoro a discapito del tempo libero.
Le negative conseguenze sulla salute
Sacrificare le ore di riposo per dare spazio ad altre attività durante la veglia può provocare effetti deleteri alla nostra salute.
È noto che per ottenere un risultato ristoratore bisognerebbe dormire ogni notte 8 ore. Questo periodo è essenziale al nostro organismo per eseguire alcune funzioni biologiche non potrebbe svolgere quando di è attivi.
In questa fase il nostro corpo compie molte operazioni per rigenerare le cellule, per calibrare il metabolismo e per rinsaldare attività celebrali come il rinforzo della memoria.
Ecco allora che se un soggetto, volontariamente o inconsciamente, applica la Revenge Bedtime Procrastination per un lungo periodo può andare incontro a disturbi anche gravi.
Inizialmente gli effetti si ripercuotono su un senso diffuso di debolezza e spossatezza muscolare. A lungo termine invece possono insorgere difficoltà di apprendimento o di mantenimento della concentrazione, squilibri ormonali e abbassamento delle difese immunitarie.
Un cattivo riposo può poi modificare l’umore e innescare irascibilità immotivata o cambiamenti repentini di atteggiamento. In ultimo il disturbo può modificare il desiderio sessuale.
Cos’è il Revenge Bedtime Procrastination: come contrastare questa attitudine
Spesso è difficile cambiare le proprie abitudini ed eliminare la tendenza al Revenge Bedtime Procrastination.
Soprattutto nei casi in cui l’atteggiamento sia causato da un involontario senso di rivendicazione di un momento per se stessi di cui ci si sente ingiustamente privati.
Un primo passo è però cercare di organizzare la giornata in modo che gli impegni lavorativi lascino uno spazio anche per attività personali. Dedicare un momento a noi stessi durante la giornata riduce lo stress e permette così di equilibrare obblighi e svago.
Non bisognerebbe dunque dedicarsi ai propri hobby solo alla fine della giornata perché ciò inevitabilmente rischia di sottrarre tempo al riposo. Inconsciamente pensiamo che un’ora in meno di sonno possa essere facilmente bilanciata ma non è così.
Non si devono trascurare quindi gli effetti sulla salute. Quando ci si accorge che la Revenge Bedtime Procrastination è sfociata in un vero disturbo del sonno è pertanto consigliato affidarsi all’opinione di un esperto.