Dopo l’ultima giornata giocata in NBA Cup con alcuni verdetti già emessi come l’eliminazione dei Denver Nuggets e dei Dallas Mavericks, sono tornate a giocarsi le partite della regular season nella notte. Ovviamente, comunque, i match della In-Season Tournament valgono anche per la classifica generale della Eastern e Western Conference. Per quanto riguarda le sfide giocate, comunque, c’è LeBron James che è tornato a Cleveland ed è stato accolto da Re. I Lakers, peraltro, hanno vinto la partita alla fine ma c’è un episodio che ha fatto discutere. Il numero 23 gialloviola ha schiacciato e si è appeso al ferro: per gli arbitri non si può fare ed è arrivato il fallo tecnico. Lo stesso episodio di LeBron James era accaduto a Jayson Tatum contro i Bucks: anche lui ha preso il fallo tecnico. Ma quale è il motivo?

NBA, fallo tecnico per LeBron e Tatum dopo essersi appesi al ferro

Dall’inizio di questa stagione, sono sempre di più gli episodi che stanno facendo discutere sia le squadre in campo che i tifosi. Gli arbitri non sembrano avere molta tolleranza e spesso fischiano senza pensarci più di tanto. Jayson Tatum, contro i Milwaukee Bucks infatti, aveva schiacciato e si era appeso al ferro (spesso si fa per non rischiare di cadere male a terra). Il direttore del match ha quindi dato il fallo tecnico al numero 0 dei Celtics con sua grande sorpresa. Stesso episodio è accaduto a LeBron James nella notte contro Cleveland Cavaliers. Il Re, infatti, è tornato a casa e l’accoglienza è stata ovviamente spettacolare. I Cavs hanno messo un led fuori dallo spogliatoio dei Lakers con la foto di LeBron James e con la scritta:

“Welcome Back LeBron!”

L’ex Cavs e Miami, comunque, su un passaggio di Austin Reaves ha schiacciato il pallone a canestro appendendosi al ferro. A quel punto è arrivato il fallo tecnico che LeBron ha anche preso abbastanza bene facendo segno “yes, yes” con la testa. Sicuramente, comunque, gli arbitri stanno facendo discutere di loro stessi dopo i tanti fischi arrivati e le proteste di alcuni giocatori come Antetokounmpo che si è seduto per qualche secondo in prima fila dopo un’espulsione. O come l’allontanamento dal campo di Chris Paul con Foster.

NBA, tutti i risultati della notte

Nella vittoria esterna dei Lakers contro i Cavaliers, comunque, LeBron James ha trovato 22 punti, 6 rimbalzi e 6 assist. Buonissima prestazione anche di Anthony Davis: 32 punti, 13 rimbalzi e 3 assist. Bene anche Austin Reaves con 15 punti, 5 rimbalzi e 10 assist. A Cleveland non bastano i 22 punti, 5 rimbalzi e 6 assist di Mitchell e i 21 punti, 14 rimbalzi e 3 assist di Allen. Vincono anche i Nets contro Miami per 112 a 97. 24 punti, 6 rimbalzi e 3 assist per Bridges e 19 punti, 10 rimbalzi e 5 assist per Johnson. Successo anche per gli Atlanta Hawks con i 26 punti, 6 rimbalzi e 10 assist di Trae Young: Washington manda 6 giocatori in doppia cifra ma nessuno sopra i 13 punti. Gli Utah Jazz battono poi i New Orleans Pelicans: la miglior prestazione è di Sexton con 16 punti, 3 rimbalzi e 6 assist. Bene anche Keyonte George con 15 punti, 6 rimbalzi e 5 assist. Non basta Brandon Ingram agli ospiti con 26 punti, 6 rimbalzi e 8 assist. Infine vincono i Los Angeles Clippers contro Dallas per 107 a 88. Ancora una buona prestazione di Paul George: 25 punti, 9 rimbalzi e 4 assist. 14 punti, 8 rimbalzi e 7 assist per Westbrook. Ai Mavericks non bastano le prestazioni di Doncic e Irving: 30 punti, 3 rimbalzi e 4 assist per lo sloveno, 26 punti, 6 rimbalzi e 3 assist per la guardia ex Cleveland Cavaliers.