RBC-Ucraina, facendo riferimento al messaggio su Telegram del sindaco di Mosca Serhii Sobyanin e dei media locali, ha diffuso la notizia di un massiccio attacco di droni sulla capitale russa. Stando a quanto si legge nel messaggio di Sobyanin, le forze russe di difesa aerea hanno intercettato e distrutto ben 11 droni UAV nelle regioni di Bryansk, Tula e Kaluga, limitando così i danni. Non si sono registrate vittime o danni gravi.

Guerra Russia-Ucraina, esplosioni vicino a Mosca per massiccio attacco di droni

In seguito all’attacco di droni di questa mattina, gli aeroporti internazionali Domodedovo e Vnukovo nella provincia di Mosca hanno sospeso le operazioni. I dati di Flightradar, un sito che offre servizi di tracciamento di voli in tempo reale, mostrano che tutti voli in partenza sono stati bloccati. A Tula, invece, un drone, probabilmente appena abbattuto, si è schiantato contro il dodicesimo piano di un grattacielo. Una persona è rimasta ferita.

Spostandoci entro i confini ucraini, durante la giornata di ieri la contraerea di Kiev ha distrutto più di 40 bersagli aerei. Il capo dell’amministrazione militare della città, Shamanov, ha commentato tale operazione con le seguenti parole: “Questo è il quarto attacco con droni Shahed contro Kiev in un mese.  Quello della scorsa notte è il più massiccio dall’inizio dell’invasione russa”. In seguito all’attacco, 17mila persone sono rimaste senza corrente elettrica nella regione di Kiev. 

A 90 anni dallo sterminio per fame voluto da Mosca

Ieri, i cittadini ucraini si sono recati presso il Museo Nazionale dell’Holodomor di Kiev, dove hanno acceso migliaia di candele per rendere omaggio alle vittime della carestia del 1932-1933. La carestia dell’epoca staliniana, che l’Ucraina è riuscita a superare 90 anni fa, è stata uno dei momenti più bui della sua storia che ha causato milioni di morti. Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che è “impossibile” perdonare i “crimini di genocidio” durante la carestia.