Il Milan di Stefano Pioli è tornato alla vittoria in campionato: il rigore di Theo Hernandez ha steso la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Nonostante le tante defezioni e il momento non esaltante, i rossoneri hanno così portato a casa tre punti vitali in Serie A. La squadra di Stefano Pioli si è ripresa il terzo posto salendo a 26 punti e ora potrà guardare in maniera positiva al derby d’Italia tra Juventus e Inter. Inoltre, la sfida di San Siro passerà alla storia: Francesco Camarda, a 15 e 260 giorni, è diventato il più giovane esordiente nella storia della Serie A. Al termine di Milan-Fiorentina, Stefano Pioli e Vincenzo Italiano hanno parlato nel post partita ai microfoni di Dazn.
Milan-Fiorentina, le parole di Stefano Pioli
Il Milan di Stefano Pioli ha battuto la Fiorentina di Vincenzo Italiano grazie al rigore trasformato da Theo Hernandez (Clicca qui per la cronaca della partita). Grazie a questa vittoria, i rossoneri sono saliti a 26 punti, riprendendosi il terzo posto a discapito del Napoli (vittorioso nella trasferta di Bergamo contro l’Atalanta). Ai microfoni di Dazn, Stefano Pioli ha così commentato la vittoria del suo Milan contro la Fiorentina:
Credo che sia normale e anche giusta la prestazione che abbiamo fatto. Non è stata la più brillante per ritmo e qualità. “
Inoltre, l’allenatore rossonero ha parlato dell’enfant prodige del calcio italiano, Francesco Camarda. Il classe 2008 è diventato il più giovane esordiente nella storia della Serie A a 15 anni e 260 giorni prendendo il posto di Luka Jovic all’ottantatreesimo minuto della sfida di San Siro. Così Stefano Pioli su di lui:
Ha talento, ha freschezza. Sicuramente per lui sarà un tipo di esperienza emozionante e molto formativa. Lui adesso dovrà fare il suo percorso. E’ consapevole di aver talento ma è anche molto umile, provo tanta soddisfazione per lui ma, come detto, ora dovrà fare il suo percorso e dovrà costruire il suo futuro“
Fiorentina, Italiano: “Ci manca qualcosa per far gol… Avremmo meritato il pareggio”
Oltre a Stefano Pioli, anche Vincenzo Italiano ha parlato al termine di Milan-Fiorentina. L’allenatore viola si è mostrato contrariato per la sconfitta e poi ha parlato della grande differenza tra primo e secondo tempo:
“Abbiamo giocato il secondo tempo con la veemenza di recuperare. Ci manca quella ferocia per far gol e raddrizzare le partite. Non è la prima volta che non riusciamo a far gol. Paghiamo un primo tempo con poco ritmo in cui abbiamo concesso tanto al Milan. Per quello che abbiamo prodotto dopo, avremmo meritato il pareggio. Ci manca essere risolutivi. Sono convinto che se avessimo giocato a parti invertire, noi avremmo subito un gol. Abbiamo chiuso il Milan nella sua metà campo, avremmo meritato di più. La squadra è viva e gioca. Dobbiamo continuare ad avere fiducia“.
L’allenatore viola ha poi commentato la mancanza di gol e la prestazione di Lucas Beltran. Ecco le sue parole:
In questi due anni ci siamo impegnati a trovare soluzioni. Qui, ora, serve anche qualcosa di individuale. Credo che i nostri attaccanti non debbano essere felici e contenti dopo questo secondo tempo. Dobbiamo ricercare cattiveria. Rimbocchiamoci le maniche. Beltran? In quell’occasione nel secondo tempo deve far di più. Un attaccante come lui deve cercare almeno la conclusione. Era arrivato da un problema al costato ma l’ho visto in ripresa. Solo il lavoro può far crescere e migliorare”.