Arriva il termine del Reddito di cittadinanza con l’ultima domanda che si può presentare entro giovedì prossimo, 30 novembre 2023. Si tratta del termine ultimo per la gestione delle istanze che erano rimaste in sospeso per la fruizione delle sette mensilità. A definire le ultime indicazioni sul Reddito di cittadinanza è l’Inps con il messaggio numero 4179 del 2023, in particolare sulle modalità di cessazione dell’indennità come disposto dalla legge di Bilancio 2023 a partire dal 1° gennaio 2024.
Reddito di cittadinanza, ultima domanda entro il 30 novembre 2023 e arretrati in arrivo: ecco per chi
Nella comunicazione, inoltre, sono contenuti anche i termini per ricevere gli arretrati spettanti e il Reddito di cittadinanza del mese per i nuclei già sospesi dalla misura ma presi in carico da parte dei servizi sociali. A tal proposito, l’Istituto di previdenza fissa due date nel prossimo mese di dicembre.
Il messaggio dell’Inps contiene anche indicazioni in merito alla Carta del Reddito di cittadinanza e sul periodo in cui rimarrà ancora attiva al fine di fruire di mensilità dell’Assegno unico per i figli. L’Istituto di previdenza avvisa della proroga fino al mese di febbraio prossimo, come anticipato peraltro già nel messaggio numero 2896 del 7 agosto 2023.
Reddito cittadinanza domanda per chi sia stato preso in carico dai servizi sociali: ecco i termini
Pochi giorni alla scadenza per presentare domanda del Reddito di cittadinanza secondo quanto chiarisce l’Inps nel messaggio 4179 del 2023. A dicembre è prevista l’ultima mensilità di fruizione dell’indennità (anche per coloro per i quali non siano trascorsi 18 mesi secondo quanto prevede la disciplina del sostegno) e, dunque, le domande si potranno presentare ancora fino a giovedì prossimo, 30 novembre 2023.
A queste condizioni, l’erogazione dell’indennità avverrà nel mese di dicembre, ovvero – come di consueto – nel mese susseguente a quello dell’istanza. L’Inps, inoltre, specifica che non potranno essere accettate richieste di RdC oltre la fine di novembre.
Invio dell’istanza Inps tramite gli intermediari
Se la domanda dovesse essere inoltrata mediante gli intermediari, la trasmissione dell’istanza potrà avvenire entro il 20 dicembre prossimo purché i possibili fruitori si rivolgano agli intermediari entro il 30 novembre 2023.
Accrediti Inps del 15 e 27 dicembre 2023: cosa riguardano?
L’Istituto di previdenza spiega ancora che, tenendo presente la scadenza ultima del Reddito di cittadinanza, le famiglie che hanno fruito della settima mensilità dell’indennità a ottobre senza avere i requisiti per la prosecuzione della fruizione, potranno ricevere il pagamento della rata di novembre, il 15 dicembre, purché nel frattempo risultino presi in carico dai servizi sociali, mentre la mensilità di dicembre, qualora dovuta, sarà corrisposta il giorno 27 dicembre. Nel caso in cui, invece, le famiglie non risultino prese in carico, cesseranno di fruire del Reddito di cittadinanza stesso.
Arretrati RdC a dicembre 2023, ecco a chi spettano
L’Istituto di previdenza chiarisce ancora che nei giorni del 15 e 27 dicembre 2023, verranno pagati gli eventuali arretrati, nonché il Reddito di cittadinanza del mese alle famiglie già sospese dalla misura ma che siano state prese in carico da parte dei servizi sociali.
Proroga Carta per il pagamento dell’Assegno unico per i figli fino a febbraio 2024
Infine, la Carta di accredito del Reddito di cittadinanza avrà una proroga di validità. Infatti, come prevede il messaggio dell’Istituto di previdenza numero 2896 del 7 agosto scorso, la Carta continuerà a funzionare fino al mese di febbraio 2024 ai fini della fruizione dell’Assegno unico per i figli.
Salve io sono occupabile e gli assistenti sociali mi devono prendere in carico ma non mi trovano sulla piattaforma GePI cosa posso fare