Elena Di Brino è stata una protagonista dei primi mesi della stagione 2023/2024 di Uomini e Donne. La dama ha conosciuto nel dating show in primis Mariano, ma poi si è concentrata su Maurizio Laudicino con cui ha lasciato il programma televisivo. Un addio inatteso che ha lasciato i telespettatori pieni di interrogativi. In un’intervista in esclusiva a TAG24 la dama ha raccontato la sua esperienza nel dating show e il suo presente, e non le ha mandate a dire a Tina Cipollari e Gianni Sperti, sempre molto critici nei suoi confronti.
Uomini e Donne, Elena Di Brino contro Tina e Gianni: il motivo dell’abbandono
Elena Di Brino non è più una protagonista di Uomini e Donne. La dama, infatti, ha deciso di lasciare il suo posto nello studio tv, proseguendo la sua storia d’amore con Maurizio Laudicino al di fuori delle telecamere, ma non senza strascichi polemici. Le motivazioni del suo abbandono al programma infatti non sono di carattere sentimentale. Elena ha spiegato cosa l’ha spinta a prendere questa drastica scelta, mettendo in mezzo anche i due opinionisti della trasmissione televisiva: Tina Cipollari e Gianni Sperti.
D. Innanzitutto come sta?
R. “Sto bene, molto bene. Ho avuto una promozione fresca fresca in banca, quindi è caotica la cosa però sono contenta”.
D. Perché se n’è andata?
R. “Me ne sono andata in primis perché quella era un’esperienza totalizzante e per chi lavora come me e fa un lavoro come quello che faccio io ovviamente la focalizzazione ci vuole… Il mio ruolo è prevalentemente commerciale, oltre che direttivo, per cui hai budget, hai obiettivi da raggiungere, partecipando in quel modo, così totalizzante, a quell’esperienza io sostanzialmente non riuscivo a focalizzarmi più bene sul mio lavoro. Purtroppo sul mio lavoro sono una perfezionista, questa cosa mi dava enormemente fastidio. Poi devo dire che il percorso in realtà non è andato come avrei voluto, nel senso che io speravo di trovare un ambiente più ludico, più leggero, più allegro in cui magari venisse fuori anche l’ironia che mi caratterizza… Cerco d’includere e condividere, perché poi, voglio dire, è anche alla base del mio lavoro, io devo necessariamente far squadra con i miei collaboratori… Io poi tutto sommato adoro gli esseri umani anche nelle loro accezioni negative e questa cosa non l’ho trovata. Ho trovato un clima molto ostile probabilmente perché non mi sono allineata a determinati modi di pensare”.
D. Qual è secondo lei il motivo per cui si sono accaniti così contro di lei?
R. “Intanto lì si pone una malafede di fondo… Tutto nasce, secondo me, dal momento in cui io mi metto a difendere il punto di vista di Maurizio, cioè io capivo il suo punto di vista tra l’altro lo condividevo, nel senso che io capivo quello di cui lui parlava. Lui ha davvero avuto una relazione tra virgolette intensa con questa persona (Gemma, ndr), era davvero piacevole per lui passare del tempo con questa donna che ha tante sfaccettature. Tant’è che l’ho detto anche all’inizio io, per me comunque era un onore conoscere una persona che alle spalle aveva un percorso di teatro, una donna di cultura, che secondo me lì esce anche fuori poco tutto sommato perché per il personaggio che fa, viene fuori poco questo aspetto di lei che secondo me c’è, esiste. Nel momento in cui io ho cominciato a prendere le parti di questa persona non so perché è venuta fuori la malafede, l’accusa che fossimo d’accordo, ecco. E da lì tutto questo, poi, non so, secondo me era proprio un livello diverso che io volevo portare. Io sono stata anche chiamata saccente, maestrina, semplicemente perché non venivo compresa nel mio modo di parlare. Io parlavo di sperimentare che è un verbo, che si usa molto anche in ambito lavorativo. Nella vita di sperimentano esperienze e loro, invece, facevano ‘Tu fai l’esperimento’. No. Esperimento è sostantivo, io parlo di un verbo e ha un’altra accezione, vuol dire altro e ho detto ‘Ma che devo fa, una lezione di italiano?’ La mia era una battuta… Io credo che lì ci siano delle logiche precise, che devi seguire, dinamiche che si creano per, che ne so, creare il conflitto, creare la bassa emozione, la gelosia, l’attaccamento, ecco, sono un po’ tutte basse emozioni che io personalmente ho cercato invece sempre di… Ci ho lavorato anche, facendo corsi di psicologia, crescita personale. Ecco lì c’è l’apoteosi delle basse emozioni. Io credo che per una persona che voglia evolversi, insomma, non va bene quel posto. Questa cosa secondo me strideva e non avevo altra scelta che andarmene”.
D. Qualcuno l’ha contattata dopo per chiederle scusa?
R. “Siccome quello era un fare tutto degli opinionisti che non ti conoscono nemmeno, io con la redazione non posso dire di avere avuto… Con me il referente era sempre molto gentile”.
D. È vero che Tina e Gianni vogliono querelare Maurizio dopo l’intervista che ha rilasciato?
R. “Io non credo che sia vero assolutamente… Secondo me sono avvisi… Credo che sia un intimorire, perché non ne vedo proprio gli estremi”.
D. Ha detto che stima Gemma in passato, oggi è ancora così?
R. “Si perché io credo che lei sia quello, sia una donna di cultura, una donna che, comunque, nonostante le numerose critiche che riceve, resta, diciamo, nel suo. Io credo che sia anche strutturata a livello caratteriale”.
Elena Di Brino: la storia con Maurizio Laudicino
Elena Di Brino e Maurizio Laudicino, fuori dalle telecamere di Uomini e Donne, stanno continuando la loro storia d’amore. La dama ha raccontato i loro weekend d’amore.
D. Come va con Maurizio, vi vedete spesso?
R. “Purtroppo la distanza non lo consente, diciamo che i weekend riusciamo a organizzarci. Questo weekend ci vedremo a Roma, lo scorso abbiamo saltato perché lui ha anche i figli, quindi ha impegni famigliari. Le mie sono grandi ma i suoi no ed è a anche giusto che un padre stia con i figli. Lo trovo giusto e mi piace che lui lo faccia. L’altro ancora sono andata io a La Spezia, Livorno, insomma abbiamo fatto belle cose, è stata una festa proprio, ho visto anche tutto l’affetto da cui è circondato. Maurizio è una brava persona, ora al di là di quelle che sono… L’evoluzione che sarà o che non sarà insomma è comunque una bella persona”.
D. Avete già fatto dei progetti, una vacanza? Una possibile convivenza futura?
R. “No, adesso è troppo presto, è assolutamente presto, non posso pensare a una convivenza in questo momento. Cioè io vengo fuori da 4 anni di solitudine, in cui, tra l’altro, ho imparato anche a capire come si sta da soli e si sta bene. All’inizio pensi di stare malissimo, poi pian piano t’innamori no? Della tua autonomia. Ho vissuto l’inferno prima di questi 4 anni, quindi prima che io prenda decisioni… E anche questo non è stato capito, cioè noi ci volevamo prendere il nostro tempo pian piano abbassando le reciproche difese, che derivavano dalle esperienze pregresse, questo non è stato capito, quindi adesso è più difficile, perché un conto era incontrarsi a Roma, avevi quest’appuntamento anche televisivo… Anche perché mi sembra che il programma esista anche per quello… Insomma, le dinamiche sono abbastanza… Se non ti allinei questo capita e va bè”.
D. C’è qualcosa di lui che, invece, ha scoperto fuori dal programma televisivo che non conosceva o si è confermato essere quello che lei pensava?
R. “Maurizio è sostanzialmente quello che si vede. Ha un gran cuore che lì non è uscito che a tratti, perché Maurizio è una persona con un gran cuore e lui è anche molto educato. Ci sono cose che lui a volte non dice per educazione e se le mette pure addosso lui. E’ in ogni caso una persona con tante contraddizioni interne, che è anche affascinante… Gli esseri umani meno sono lineari più mi piacciono, perché mi piace entrare nei meandri della testa e dell’inconscio delle persone. Io dovevo studiare psicologia, ho sbagliato tutto nella mia vita, ma le scelte, ecco, alcune sono obbligate. Io ho fatto questa scelta professionale in tempi lontanissimi, a 19 anni, più per necessità che per piacere, però, poi, riesco a fare questo lavoro e a farmelo piacere, perché c’è la componente umana con la quale interagisco tutti i giorni che, insomma, alla fine lo so fare a modo mio e mi viene bene”.
Elena Di Brino: lo scontro con Cristina Tenuta e il presente
Elena Di Brino è stata protagonista di alcuni scontri a Uomini e Donne. Oltre agli opinionisti, la dama ha avuto una discussione con Cristina Tenuta.
D. È vero che chi firma i contratti per Uomini e Donne con la Fascino non può fare pubblicità?
R. “Questo è quello che c’è stato detto”.
D. Però Ida Platano la fa, quindi ci sono figli e figliastri?
R. “Si, io l’ho sempre detto, ci sono figli e figliastri, ma è così palese. Cristina che attacca solo e non argomenta mai, qual è la sua funzione effettivamente lì dentro? A me non sembra che incontri uomini, stabilisca relazioni”.
D. Lei ha avuto uno scontro con Cristina, non le ha mai chiesto scusa poi?
R. “No, ma io con Cristina anche all’inizio proprio come mi sono seduta lì a fianco… Siccome lì c’è una regola, le donne non possono parlare tra loro e a me questa mancanza di confronto e condivisione devo dire mi è pesata tanto, io dissi ‘Va beh ragazze ma parliamo lo stesso, tanto l’importante è che non parliamo del programma, parliamo tra noi’. Lei mi disse ‘Guarda se ci sono delle regole, vanno rispettate, ci sarà un motivo. Io scherzando le dissi anche ‘Si le regole sono fatte anche per essere infrante’. Questa cosa, la classica pettegolina di basso livello, la disse lì ‘Ti ricordi che tu non volevi rispettare le regole, ti ricordi?’, ho detto ‘Certo tutt’ora non le voglio rispettare perché per me questa è una regola sbagliata’, perché la condivisione e il confronto fa squadra e rende le persone più forti per poter reagire quindi è tutto strumentale a evitare questo. Poi mi disse ‘Allora vuoi venire qui non vuoi più lavorare in banca’, le dissi anche ‘Tu non duri una settimana nel lavoro che faccio io, stai zitta va’. Alla fine non merita il tempo di una chiacchierata questo tipo di persone e non perché io odi, ma perché appunto le persone che stanno lì, chi resta a quei livelli di evoluzione ce n’ha di strada da fare ma la strada è la sua, la farà per suo conto, non si può aiutare chi non vuole essere aiutato”.
D. Rifarebbe quest’esperienza?
R. “No, riprovare da capo no, però non mi pento di averla fatta perché mi è piaciuto misurarmi. Io ho sempre fatto percorsi psicologici, per cercare di superare determinate cose ma mi è sempre mancata l’azione, allora mi sono vista all’azione rispetto a momenti di stress… Mi sono misurata, io ho fatto davvero un esperimento sociale. Ho visto come reagisco di fronte a determinate cose, ho visto anche che, nonostante attaccata da tutti, io sono comunque rimasta ferma su alcune decisioni e questo mi ha fatto piacere, io mi sono riscoperta più forte di quello che pensavo”.
D. A volte è stata accusata di pensare ai followers, che rapporto ha con i social?
R. “Io, invece, con i social non avevo nessun tipo di rapporto particolare. Tu pensa che io per fare delle stories adesso ho dovuto coinvolgere i miei due stagisti perché non ero in grado di farle. Ho raggiunto, non lo so, mi ha travolta questa cosa, boh, 7700, 7800 followers. Una cosa proprio esagerata. Ma la cosa bella di tutto questo, che mi ha commossa, tutto queste donne che mi hanno supportato, sostenuto, questa cosa mi ha commossa veramente, perché io è una vita che lavoro sulle donne, con le donne, in ambito professionale per fare squadra per essere inclusive, perché la verità qual è? Che a noi donne ci manca la capacità di fare squadra che invece gli uomini hanno… Credo che le donne insieme possano fare davvero la differenza… Non ti nego che io vorrei fare qualcosa, a livello di, non so, pensavo una Onlus, però non ho né gli strumenti, né le competenze, ne le conoscenze, quindi, mi vorrei affiancare con qualcuno. Cioè non vorrei perdere tutto questo, ma non in termini miei personali. Tutte queste donne belle, proprio belle, a me hanno fatto piangere, ma pure ragazzine, 16 anni, 20 anni, ‘Elena sei una gran donna’… È una responsabilità. Mi piacerebbe poterne fare qualcosa di concreto per tutti noi, che ne so, una cosa di supporto per donne in difficoltà, anche con un affiancamento psicologico, un avvocato, una cosa così, ora io la sto pensando… Darebbe veramente un senso a questa mia partecipazione a Uomini e Donne, cioè è uscita tutta un’altra cosa ma forse è quella che è più in linea con il mio modo di pensare”.