Manifestazione “Non una di meno” 25 novembre 2023 a Roma: migliaia in piazza contro la violenza sulle donne

Le creatrici del movimento “Non una di meno”,  hanno esposto durante la conferenza stampa pre-corteo le motivazioni legate alla Manifestazione Internazionale contro la violenza sulle donne ela relativa importanza, vista la preoccupante situazione in Italia e considerando il numero in aumento dei casi di femminicidio e di maltrattamenti.

Le attiviste di “Non una di meno” sono scese in piazza oggi per ricordare le vittime dei femminicidi, uccise dalla società patriarcale.

Il discorso di apertura della manifestazione inizia ricordando che il fenomeno della violenza di genere è radicato all’interno della società. 

L’attivista ha dichiarato: “Siamo qui per dire che la violenza è strutturale, non è un’eccezione ma è la punta più alta di un qualcosa che subiamo tutti i giorni. Siamo in piazza per dire che le iniziative punitive pensate per rispondere alla violenza non sono la soluzione. La soluzione è un cambiamento radicale che parte dalla ridefinizione delle condizioni di esistenza che ci troviamo a vivere e che parte dalla redistribuzione e ridefinizione dei rapporti di potere e di forza nella società”. 

Sono già migliaia le persone arrivate per il corteo organizzato da ‘Non una di meno’, il movimento femminista nato nel 2016: il Circo Massimo è gremito di manifestanti. Nella zona è presente la polizia locale di Roma Capitale.

Nel corteo della manifestazione del 25 novembre 2023 a Roma per la lotta alla violenza di genere un gruppo di ragazze avanza con uno striscione che riposta la scritta: “Se domani non torno distruggi tutto”.

Una frase che ha fatto il giro dei social negli ultimi giorni in seguito all’omicidio della ventiduenne Giulia Cecchettin.

Si tratta di un verso tratto da una poesia dell’attivista peruviana Cristina Torres Cáceres, diventata un manifesto delle proteste contro la violenza di genere.

Sono presenti alla manifestazione di “Non una di meno” a Roma anche dei personaggi del mondo dello spettacolo come gli attori Luca Zingaretti e Paola Cortellesi – quest’ultima reduce dal successo per il suo ultimo film “C’è ancora domani” che racconta proprio una storia di violenza contro le donne – e la cantante Fiorella Mannoia, da anni impegnata nella lotta alla violenza di genere anche attraverso i concerti di “Una. Nessuna. Centomila”.

Inizia a partire il corteo della manifestazione del 25 novembre che da Circo Massimo arriverà a piazza San Giovanni a Roma.

Gli agenti della polizia scortano i manifestanti, che camminano accompagnati dal canto di “Donna, vita e libertà”, il coro simbolo delle rivolte in Iran dopo la morte di Masha Amini. 

“Per Giulia, per tutte: un urlo di battaglia“, “Giù le mani dal nostro corpo” e “Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce” sono gli altri cori che accompagnano il corteo.

Sono almeno 50 mila le persone presenti al corteo che sta attraversando il centro di Roma e che si stanno spostando verso San Giovanni da Circo Massimo per manifestare in sostegno al lotta contro la violenza di genere.

Tantissimi i giovani che hanno deciso di aderire all’evento.

Elly Schlein alla manifestazione del 25 novembre a Roma: “Il Paese chiede un passo avanti contro la violenza di genere. Bisogna sradicare la cultura patriarcale”.

La segretaria del Pd ha deciso di unirsi al corteo del 25 novembre 2023 a Roma per la Giornata Internazionale per l’eliminazione contro la violenza sulle donne.

A proposito dell’introduzione dell’educazione all’affettività nelle scuole per contrastare la violenza di genere, attuando una forma di prevenzione e di sensibilizzazione nei confronti dei ragazzi, Elly Schlein si è espressa favorevole e ha sottolineato l’urgenza di coinvolgere i professionisti emettere a disposizione dei fondi.

Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, è intervenuto alla manifestazione di Roma organizzata da ‘Non Una di Meno’ per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Landini sostiene che sia necessario un cambiamento soprattutto da parte degli uomini, per sradicare la cultura sbagliata, basata sul possesso, che porta alla violenza.

Il corteo di “Non una di meno” per la lotta alla violenza di genere, che si sta spostando per le strade di Roma, è partito nel primo pomeriggio da Circo Massimo e molti dei partecipanti sono già arrivati a San Giovanni.

Fiorella Mannoia si unisce la corteo della manifestazione di “Non una di meno”. La cantante ribadisce l’importanza di riconoscere i primi segnali della violenza rivolgendo un appello a tutte le donne.

A proposito delle misure annunciate dal Governo per l’introduzione nelle scuole dell’educazione all’affettività la Mannoia ha sottolineato la necessità di investire i fondi per il sostegno dei centri antiviolenza.

Il sindaco di Roma Gualtieri partecipa al corteo della manifestazione di “Non una di meno” a Roma del 25 novembre.

Gualtieri ribadisce l’importanza della presenza degli uomini all’evento perché: “la violenza contro le donne viene messa in atto dagli uomini, devono essere i primi a ribellarsi e a fare rumore”.

Il corteo dei manifestanti scesi in strada per l’evento di “Non una di meno” è arrivato davanti al Colosseo dopo essere partito da Circo Massimo.

Il corteo di “Non una di meno” che ha visto la partecipazione di oltre 50 mila persone è arrivato in piazza San Giovanni dopo aver attraversato le vie della città, partendo da Circo Massimo. Tanti giovani, tanti striscioni e slogan simbolo della lotta alla violenza di genere.

Una ragazza alla manifestazione del 25 novembre di “Non una di meno” a Roma ha parlato della sua esperienza di vita personale, raccontando della sua testimonianza in quanto vittima di violenza.