Luca Marini è ad un passo dalla Honda dopo la separazione ufficiale con il Team Mooney VR46 del fratello Valentino Rossi. Il pilota, prenderà il posto di Marc Marquez, verrà probabilmente sostituito da Fabio Di Giannantonio.

Moto GP, Marini saluta VR46: lo attende la Honda ufficiale

Le strade di Luca Marini e della Mooney VR46 si separano ufficialmente, con il marchigiano pronto ad andare in Honda. Soltanto pochi mesi fa il pilota italiano aveva prolungato il proprio contratto con il team ma la musica è cambiata. Il fratello minore di Valentino Rossi infatti andrà a sostituire Marc Marquez, che correrà il suo ultimo GP in sella alla Honda proprio domani. L’annuncio da parte della Honda è atteso nella giornata di lunedì 27 novembre. Il pilota spagnolo, dopo un decennio trascorso insieme alla casa giapponese, passerà al Team Gresini Racing dove c’è già suo fratello Alex Marquez.

Il Team di Valentino Rossi invece dovrebbe affidarsi a Fabio Di Giannantonio, che andrà ad occupare lo slot lasciato libero da Marini. Il pilota romano ha dimostrato il proprio valore nel corso di questa stagione, soprattutto nella parte finale. Un progresso dimostrato anche nell’ultimo GP del Qatar, dove il romano si è piazzato al secondo posto nella Sprint. Il classe ’98 poi si è tolto la soddisfazione di vincere la sua prima gara in Moto GP, arrivando davanti Bagnaia e proprio Marini. Di Giannantonio dunque ha tutte le carte in regola per affiancare Bezzecchi nel 2024.

Di conseguenza, Luca Marini sarà il quarto pilota italiano a guidare una Honda ufficiale. Il primo di tutto in ordine cronologico è Max Biaggi, che ha corso con la Honda fra il 1997 e il 1998 vincendo anche un Mondiale 250. Il secondo invece è stato proprio il Valentino Rossi, che dal 2000 al 2003 ha conquistato ben tre Mondiali sulla moto giapponese. La Honda però è stata anche la casa di Andrea Dovizioso per ben nove anni, nello specifico dal 2002 al 2011. Un percorso culminato probabilmente nella vittoria del Mondiale 125 raccolta nel 2004, oltre che da vari piazzamenti importanti anche in Moto GP.

Marini: “VR46 ha contribuito alla mia crescita ma ora sono pronto per un nuovo percorso”

Marini, come riferito dalla stessa Mooney VR46, ha commentato così la separazione dal team del fratello Valentino dopo ben sei anni: “Ho trascorso gran parte della mia carriera nel in questa squadra. Molti dei momenti più significativi della mia carriera finora sono legati a questo gruppo di persone. Siamo cresciuti molto insieme e abbiamo ottenuto molte soddisfazioni. A Valencia correrò la mia ultima gara con il Mooney VR46 Racing Team”.

Marini ha poi proseguito, guardando con fiducia al futuro e ovviamente alla stagione 2024. Un’annata in cui l’azzurro proverà a dire la propria anche con la Honda: “Ho riflettuto molto prima di prendere questa decisione e valutato le nuove sfide che dovrò affrontare. Lascio un team fantastico che ha contribuito alla mia crescita e alla mia conoscenza degli aspetti tecnici e della complessità che caratterizzano questo tipo di sport. È il momento di intraprendere un nuovo percorso con entusiasmo, senza rinnegare ciò che è stato ma con lo sguardo rivolto al futuro”.

Salucci: “Marini è un professionista, sarà un avversario tosto in futuro”

A parlare dell’addio di Marini però è stato anche Alessio Salucci, team director di Mooney VR46: “Ho visto crescere molto Luca, fin da bambino. Poi dal punto di vista del motorsport ho avuto il piacere di vederlo diventare uno dei piloti più forti della MotoGP. Sono felice di aver condiviso con lui sei bellissime stagioni in questo progetto. Dalle prime soddisfazioni in Moto2, il secondo posto in Campionato nel 2020, poi l’esordio in Moto GP, la nascita del nostro Team nella classe Top”.

Salluci ha poi concluso: “Nel 2023 Marini è riuscito ad essere un vero protagonista. Luca è un professionista con pochi eguali, un tecnico, un vero appassionato prima di essere un pilota e poi un grande lavoratore. È un peccato lasciarlo andare, sarà un avversario davvero tosto in futuro. Ma un’opportunità di questo tipo è troppo importante per non essere presa in considerazione e sinceramente gli auguro un grande in bocca al lupo”.