Negli Usa, un jogger si sarebbe filmato mentre uccideva un homeless che bloccava il marciapiede ed è stato incastrato proprio dal video da lui girato. Secondo la ricostruzione, il 28 settembre, Craig Sumner Elliott, 68enne californiano, stava facendo jogging con i suoi due cani quando si è imbattuto in Antonio Garcia Avalos, 40enne senzatetto, che stava dormendo sul marciapiede. Dopo un breve scambio acceso tra i due, Eliott ha sparato e ucciso Avalos.
Usa, si filma mentre uccide un homeless: incastrato dal suo stesso video
Elliott, infastidito dal trovare il proprio percorso bloccato, avrebbe cercato di svegliare il senzatetto colpendolo con un carrello che portava con sé. Svegliato da questi colpi, Avalos avrebbe urlato a Elliott di lasciarlo in pace e gli avrebbe gettato addosso una scarpa. Senza pensarci troppo, Elliott, che stava riprendendo il diverbio con il senzatetto, ha estratto la pistola, che possedeva regolarmente, e ha sparato per ben tre volte a Avalos, morto poco dopo a causa delle ferite riportate.
Elliott è stato arrestato lo scorso 17 novembre e ora dovrà rispondere di fronte ai pubblici ministeri di omicidio colposo e di uso aggravato di armi da fuoco personali per la sparatoria. Il 68enne è poi stato rilasciato dietro il pagamento di una cauzione di 100mila dollari. Se ritenuto colpevole di tutti i capi d’accusa a lui imputati, rischia fino a 21 anni di carcere.
Il procuratore di Orange County: “Questo caso ci ricorda che farsi giustizia da soli non è mai la risposta”
Il procuratore distrettuale di Orange County, Todd Spitzer, in un comunicato stampa, ha parlato di una “tragica serie di circostanze” che si sono susseguite nel modo peggiore possibile, portando così da un “piccolo inconveniente di un marciapiede bloccato” alla morte di una persona. Todd Spitzer ha poi aggiunto:
Questo caso ci ricorda chiaramente che farsi giustizia da soli non è mai la risposta e che ci sono delle conseguenze per le nostre azioni.