L’ex governatore di New York, Andrew Cuomo, che si era dimesso nel 2021 a causa di uno scandalo di molestie sessuali scatenato dalla denuncia di una decina di donne, è stato nuovamente accusato in tribunale da un’ex assistente, Brittany Commisso. L’ex assistente esecutiva ha imputato a Cuomo di averle palpato il seno nella residenza ufficiale nel novembre 2020. Nella nuova causa, intentata martedì scorso, Commisso ha ribadito le sue argomentazioni, respinte da Cuomo, ora accusato di “condotta abusiva”“continue molestie sessuali” e ritorsioni per aver rifiutato le sue avances e averlo denunciato.

New York, l’ex governatore Cuomo accusato di nuovo di molestie sessuali

Nel 2021, la donna aveva già presentato una denuncia penale nella contea di Albany, capitale dello stato di New York. Tuttavia, benché i pubblici ministeri ritenessero la donna “cooperativa e credibile“, il caso non è mai stato aperto per carenza di prove da portare in aula. 

Stando alle testimonianze riportate da Commisso, l’ex governatore l’avrebbe sottoposta a “compiti umilianti e avvilenti, abbracci, baci, palpeggiamenti sessuali e forzati sui glutei e del senodal 2019 all’agosto del 2021. Dopo che lei ha respinto la proposta di Cuomo di avere un rapporto sessuale, l’uomo ha iniziato una campagna di ritorsione. Sempre nella denuncia, Commisso riporta che, dopo aver denunciato i comportamenti molesti di Cuomo, Kathy Hochul – attualmente governatrice, ma nel momento in cui si sono svolti i fatti luogotenente del governatore – l’ha fatta retrocedere al “compito umiliante di rispondere ai telefoni”.

L’avvocato di Cuomo, Rita Glavin, ha rilasciato una dichiarazione al “New York Post” in cui scredita le parole di Commisso e sostiene che le sue affermazioni sono “dimostrabilmente false” e un “tentativo trasparente di arraffare denaro”.

Adams, sindaco di New York, accusato di violenza sessuale

La denuncia di Commisso arriva mentre, secondo indiscrezioni, Cuomo starebbe pensando a candidarsi a sindaco di New York. I cittadini newyorkesi, infatti, potrebbero essere richiamati alle urne, se un’azione legale per molestie sessuali, presentata da una donna della Florida, dovesse costringere alle dimissioni l’attuale primo cittadino Eric Adams, già al centro di un’inchiesta dell’Fbi per presunta corruzione.