Tensioni tra Spagna, Belgio ed Israele: oggi il governo di Sanchez ha convocato l’ambasciatrice israeliana Rodica Radian-Gordon per chiedere spiegazioni in merito alle ‘accuse false’ di appoggio al terrorismo. Nelle scorse ore anche il Belgio è stato accusato a seguito di alcune dichiarazioni del primo ministro De Croo in visita in Egitto.
Convocata l’ambasciatrice israeliana in Spagna
Un botta e risposta tra Spagna, Belgio ed Israele. Nel pomeriggio a seguito delle dichiarazioni del primo ministro spagnolo Sanchez sul riconoscimento dello Stato palestinese e quelle del premier belga De Croo, il ministro degli Esteri israeliano Cohen aveva convocato gli ambasciatori dei due Stati europei sul suolo israeliano per chiedere spiegazioni.
A questo si aggiungono le dichiarazioni del premier israeliano Netanyahu che ha detto di condannare le parole dei primi ministri di Spagna e Belgio. Secondo Netanyahu, De Croo e Sanchez non hanno attribuito la piena responsabilità dei crimini contro l’umanità compiuti da Hamas verso Israele.
Una modalità ritenuta sbagliata dai governi belga e spagnolo che sono stati accusati di sostenere il terrorismo. Poche ore fa il ministro degli Esteri spagnolo ha convocato l’ambasciatrice israeliana in Spagna per chiedere chiarimenti.
Le dichiarazioni del ministro degli Esteri spagnolo
Il ministro degli Esteri spagnolo Albares non ha esitato a ribadire che lo scorso 7 ottobre il governo Sanchez ha condannato l’operazione di Hamas nel territorio israeliano. Albares ha poi ribadito che la Spagna ha sempre lavorato per il rilascio degli ostaggi presi dal gruppo islamico.