Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha riportato di aver avuto una telefonata con il premier uscente dei Paesi Bassi, Mark Rutte, sconfitto all’ultima tornata elettorale. Il leader ucraino ha ribadito la volontà olandese di supportare la guerra in Ucraina contro l’aggressione russa. A dimostrazione di questo, ha sottolineato come i Paesi Bassi abbiano garantito 2 miliardi di euro per il 2024.
“Durante la nostra telefonata, col premier uscente dei Paesi Bassi Mark Rutte, abbiamo discusso degli sforzi per mantenere l’unità europea. Abbiamo inoltre discusso dell’importanza di continuare l’assistenza militare e finanziaria all’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa. A questo proposito, la recente decisione dei Paesi Bassi di fornire all’Ucraina altri 2 miliardi di euro per il 2024 è il miglior segnale per gli altri partner. Sono grato ai Paesi Bassi per tutta la loro assistenza, così come per il sostegno Formula di pace ucraina e all’iniziativa sui cereali”.
Conferme del colloquio arrivano anche da parte di Rutte stesso, che ha ribadito il fermo sostegno olandese alla causa ucraina.
“Nella telefonata con Zelensky si è parlato della situazione attuale in Ucraina e del prossimo inverno. I Paesi Bassi sono al fianco del popolo ucraino e sostengono l’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa.”
Guerra in Ucraina, Yemark: “Rafforzare l’industria militare è un investimento”
Ha rilasciato alcune dichiarazioni social anche il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andry Yemark, rimarcando come il rafforzamento dell’industria militare del paese sia paragonabile ad un investimento globale.
“Il rafforzamento dell’industria militare ucraina è un investimento per la sicurezza europea e globale, non solo per quella ucraina. Il nostro Stato è un partner affidabile nel garantire la stabilità”.
A riprova del sostegno che non viene meno, nella giornata di oggi è arrivata a Kiev la prima ministra della Lituania, Ingrida Simonyte. Una visita istituzionale programmata per ribadire la vicinanza alla causa ucraina.
“Nella mia prima tappa a Kiev, oggi, ho reso omaggio a uomini e donne che hanno sacrificato la loro vita per difendere i diritti più fondamentali di una nazione: esistere e vivere in libertà. Hanno dato la loro vita per difendere anche tutti noi”.
Putin: ” Il futuro non risieda nei divieti sullo sviluppo della tecnologia”
Il presidente russo Vladimir Putin torna a rilasciare dichiarazioni dopo quella al summit virtuale del G20, dove ha ribadito come la guerra in Ucraina sia una tragedia e sia giunto il momento di pensare a come mettervi fine. Anche se questo tempo sembra lontano da quello attuale. Poco fa, infatti, è giunta notizia di un nuovo raid russo nei pressi di Kherson, che ha causato la morte di un uomo e il ferimento di una donna.
Questa volta le sue parole arrivano all’interno di una conferenza riguardo l’intelligenza artificiale. Questo tema sta trovando sempre più spazio all’interno delle agende dei leader politici mondiali. Non è esente l’Europa, che poco tempo fa aveva dato vita ad un primo incontro internazionale progettato proprio sull’AI. Nello specifico, si è parlato anche di modalità con cui regolarne lo sviluppo e inserire regole ferree per i paesi.
“Sono convinto che il futuro non risieda nei divieti sullo sviluppo della tecnologia. E’ semplicemente impossibile, è impossibile vietarlo, comunque le tecnologie si svilupperanno. Se vietiamo qualcosa, si svilupperanno altrove.”