Al via l’obbligo di comunicazione per gli utilizzi delle piattaforme online per chi vende, affitta, ceda servizi o noleggi su internet. L’obbligo sussiste per lo scambio di informazioni ai fini fiscali tra l’Agenzia delle entrate e le piattaforme in attuazione del decreto legislativo numero 32 del 1° marzo 2023. Il provvedimento attua la direttiva europea numero 514 del 2021 che riguarda lo scambio automatico di informazioni al quale sono ora obbligate le piattaforme internet per combattere l’evasione fiscale.

In altre parole, chi utilizza le piattaforma per fare attività online di vendita, di cessione di servizi, di noleggi e di affitti verrà segnalato all’Agenzia delle entrate mediante comunicazione, in modo da non sfuggire ai controlli su quali siano i volumi delle vendite e dei guadagni. 

Piattaforme online per chi vende, affitta, cede servizi o noleggia su internet: al via l’obbligo di comunicazione

Tutto pronto per le comunicazioni che dovranno effettuare le piattaforme informatiche nei riguardi dell’Agenzia delle entrate in merito ai guadagni degli operatori che arrivino da operazioni di vendita online, di cessione di servizi, di noleggi e di affitti. Il governo, mediante il decreto legislativo numero 32 del 2023, ha dato attuazione alla cosiddetta “Direttiva Dac7” che prevede un interscambio di informazioni tra provider internet e amministrazioni tributarie dei Paesi membri al fine di controllare i volumi di guadagno soggetti a tassazione. 

A tal proposito, l’Agenzia delle entrate ha fornito ulteriori informazioni su come dovrà andare a regime il meccanismo delineato dalla direttiva europea e dal decreto di attuazione del governo italiano. In particolare, entro il 31 gennaio 2024 i gestori delle piattaforme digitali residenti in Italia e, ad alcune condizioni, i gestori stranieri “non Ue”, dovranno procedere con la comunicazione nei confronti dell’Agenzia delle entrate sui dati relativi alle vendite di beni e di presentazione dei servizi realizzati agli utenti medianti le applicazioni e i siti internet. 

Piattaforme online obbligo comunicazione, quali sono le operazioni oggetto di obbligo? 

Le attività che finiranno sotto il controllo dell’Agenzia delle entrate per il tramite dell’interscambio delle informazioni con le piattaforme internet saranno: 

  • la vendita di prodotti tramite e-commerce; 
  • l’affitto di beni immobili; 
  • l’offerta di servizi personali; 
  • le attività di noleggio di qualsiasi mezzo di trasporto. 

Quali operazioni sono escluse dalla comunicazione tra affitti e vendite su internet? 

Rimangono fuori dall’obbligo di comunicazione le informazioni relative agli alloggi rientranti nei grandi fornitori del settore alberghiero (ovvero i servizi offerti con oltre 2.000 attività pertinenti), per i quali l’Agenzia delle entrate dispone già di dati da altri obblighi comunicativi.

Non rientrano nelle informazioni anche i dati dei piccoli inserzionisti, ovvero per quelli per i quali il gestore della piattaforma abbia facilitato la vendita per meno di 30 attività pertinenti o per un corrispondente importo totale delle vendite (mediante accredito certificato dalla piattaforma) non superiore ai 2.000 euro nell’anno 2023. 

Obblighi ai fini dell’accertamento delle imposte da pagare

Tutte le operazioni interessate, concluse mediante facilitazione delle piattaforme internet, dovranno essere comunicate entro il 31 gennaio 2024. L’Agenzia delle entrate e le altre amministrazioni fiscali degli altri Paesi membri procederanno alla condivisione dei dati dei venditori entro due mesi dalla fine del periodo di comunicazione. Il primo scambio di informazioni sarà effettuato entro il 29 febbraio 2024.