Quanti soldi servono per comprare un immobile? Gli istituti bancari difficilmente concedono un mutuo che copre tutte le spese per l’acquisto di un bene immobiliare.
La maggior parte degli intermediari bancari non eroga un mutuo al 100%, per questo è bene computare i soldi che occorrono per acquistare un immobile. Un errore molto ricorrente è quello di cercare la casa senza avere un “tesoretto” da parte.
Scopriamo in questa guida quanti sono i soldi che occorrono per acquistare una casa.
Quanti soldi occorrono per acquistare un immobile?
Prima di accendere un mutuo ipotecario per acquistare una casa è necessario calcolare quanti soldi occorrono per perfezionare l’acquisto. Per poter acquistare un bene immobiliare è bene sapere, fin dall’inizio, che occorrono dei risparmi accumulati nel tempo per poter comprare un immobile.
Quando viene erogato il mutuo, il finanziamento non copre tutte le spese. I risparmi consentono di coprire gli oneri extra e le spese che possono insorgere durante la fase di trattative. Per acquistare un immobile si devono computare i soldi da mettere da parte per tutti quegli oneri extra.
Tra le spese extra da prendere in considerazione c’è l’imposta di registro, le spese di intermediazione dell’agenzia immobiliare, le spese relative alla registrazione del contratto preliminare, il costo di trascrizione del contratto, l’atto notarile, l’imposta sostitutiva, le spese peritali e le spese di istruttoria. Per poter acquistare un immobile occorre un ulteriore 10/15% del costo del bene.
Comprare un bene immobiliare: le tasse ed il costo del Notaio
Il contratto di compravendita di un immobile deve essere rogato da un Notaio e deve essere oggetto di registrazione nei pubblici registri. L’onere di un Notaio può arrivare a 3mila euro.
Acquistare un bene immobiliare determina l’obbligo di onorare la tassa di registro, che viene calcolata applicando alla rendita catastale un’aliquota, che varia a seconda della destinazione dell’immobile. Nel caso in cui si tratti di prima casa è pari a 2 punti percentuali, nel caso in cui si tratta di seconda casa, l’aliquota è pari a 9 punti percentuali.
Quali sono gli oneri del mutuo?
Nel caso in cui non si abbiano a disposizione tutti i soldi necessari all’acquisto di un bene immobiliare, è necessario richiedere un mutuo ipotecario in banca. Tuttavia, è necessario considerare anche i costi connessi al contratto di mutuo ipotecario. Gli oneri connessi al contratto di mutuo sono i seguenti:
- spese peritali, che si aggira intorno ai 500 euro,
- spese di istruttoria, che non supera i 2mila euro,
- imposta di registro, pari allo 0,25% del valore del finanziamento,
- sottoscrizione di una polizza cogente contro lo scoppio e incendio, che sono pari a 2mila euro.
Le ulteriori spese relative all’acquisto di un bene immobiliare
Oltre alle spese sostenute dal mutuatario, è possibile che l’acquirente debba sostenere costi di ristrutturazione edilizia e i costi relativi ai mobili da arredare. È necessario effettuare le volture delle utenze domestiche all’interno di un bene immobiliare, il cui costo varia a seconda della società fornitrice.
Detrazioni sulla dichiarazione dei redditi
Come tutte le spese è possibile detrarle fiscalmente e recuperarle grazie alla presentazione della dichiarazione dei redditi. È possibile recuperare le spese per l’imposta di registro e per l’intermediario immobiliare. L’aliquota è pari al 19% fino ad un massimo di 4mila euro per l’imposta di registro.