Non ci sarà nessuna coalizione tra il Pvv di Wilders – vincitore delle elezioni in Olanda – e il Vvd di Yesilgoz. Il segretario del partito vincitore delle elezioni si è detto deluso per la scelta dei liberali.
Olanda, il ‘no’ del Vvd a Wilders
L’ex partito di governo non vuole associarsi a Wilders. Il leader del Pvv incassa un ‘no’ da parte della leader del Vvd Yesilgoz ancora prima di aprire delle possibili trattative. Alla base del ‘no’ sicuramente c’è la visione anti-islamica di Wilders e le posizioni antieuropeiste. Si tratta di un rifiuto che pesa perché Wilders ha 37 seggi su 150 e non può formare un governo da solo. Da parte sua, il leader del Pvv si è detto molto deluso.
L’appoggio ad alcune proposte
Sarebbe più opportuno però parlare di ‘porte socchiuse’ da parte del Vvd. Yesilgoz ha detto in un’intervista all’emittente olandese Nos, che il suo partito potrebbe sostenere ‘proposte costruttive’ che potrebbero arrivare da un futuro governo. Il partito liberale appoggerebbe possibili leggi contro l’immigrazione irregolare. Nel frattempo l’ipotesi di un esecutivo in mano a Wilders spaventa la comunità islamica dei Paesi Bassi.