Un inseguimento che poteva finire in tragedia e che ha spaventato gli abitanti di Ostia: è quanto successo nella notte di ieri 23 novembre. Un uomo, alla guida di una Toyota Yaris, è fuggito cercando di evitare un controllo da parte di una pattuglia della polizia.

Arrivato nei pressi di viale Alessandro Piola Caselli, l’uomo ha speronato con la propria auto un’auto civetta della polizia lì appostata. I due agenti al suo interno hanno riportato gravi ferite e sono state portati in ospedale.

Il guidatore della Toyota è stato poi arrestato: nella sua auto sono stati trovati 80 grammi di hashish.

L’inseguimento ad Ostia di ieri 22 novembre e chi è il pusher arrestato

La persona arrestata, S. C., cittadino rumeno già noto alle Forze dell’ordine, è stato notato da una pattuglia di polizia mentre stava spacciando in auto di fronte alla stazione di Lido centro. Mentre stava passando una dose di hashish ad un cliente, i poliziotti sono intervenuti, provocando la fuga del pusher e del cliente.

I due, a bordo della Toyota dello spacciatore, hanno cercato di seminare la volante della polizia e l’inseguimento è durato alcuni chilometri, per terminare nei pressi di viale Alessandro Piola Caselli, strada frequentata da molte persone e piena di negozi. L’auto del pusher ha speronato un’auto civetta della polizia lì ferma, ferendo nell’impatto i due agenti a bordo.

Questi sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale Grassi di Ostia: non sono in pericolo di vita. Sia il pusher sia il cliente sono stati arrestati: in casa del primo sono stati trovati 100 grammi di hashish, mentre nella sua auto ne sono stati scoperti altri 80.

Era da tempo che i residenti davanti alla stazione di Lido centro denunciavano il degrado derivante dall’elevato numero di spacciatori presenti in zona.