Il film Battleship del 2012 come finisce? Ha lasciato la prima volta in sala gli spettatori con un finale epico, ricco di azione e di scontri. Arrivati sul terminare della pellicola, il regista Peter Berg ci ha portato a scoprire il profondo significato del film, non senza lasciare nella mente del pubblico anche degli interrogativi su un possibile sequel.

“Battleship”, come finisce?

Basato sull’omonimo gioco da tavolo targato Hasbro, Battleship si concentra in particolare su uno scontro nautico che si verifica quando una flotta internazionale di navi si imbatte in un’armata aliena potentissima nel cuore dell’oceano.

Verso la fine del film, il tenente Alex Hopper, interpretato da Taylor Kitsch si unisce ai veterani in pensione che requisiscono la corazzata dismessa della Seconda Guerra Mondiale USS Missouri. Anche la Royal Australian Air Force giunge in loro soccorso, attaccando con degli aerei da caccia Boeing F/A-18 e, sul finale, l’equipaggio militare, tutto riunito, riesce a distruggere la minaccia aliena.

“Battleship”, il significato del finale del film

A seguito della battaglia, carica d’azione, contro le creature provenienti da galassie lontane, il nostro protagonista, Alex, alla fine salva la situazione, facendo saltare in aria la nave madre degli avversari e distruggendo il loro equipaggiamento.

L’esito della missione lo fa sviluppare come personaggio, dandogli la possibilità di comandare sulla sua nave. Secondo questo punto di vista, il finale di Battleship rappresenta una crescita, un viaggio dell’eroe che dimostra di aver superato i suoi difetti e affrontato i suoi limiti.

L’elemento chiave di queste scene è, inoltre, la strategia militare, frutto della collaborazione tra tutti gli esseri umani. La forza della cooperazione, motore della svolta dopo una situazione di tensione estrema, diventa il fulcro della fine del film.

I protagonisti trovano una soluzione intelligente per neutralizzare la minaccia, dimostrando che il potere dell’umanità risiede nella sua capacità di adattamento e compartecipazione.

Gli umani sono in grado di mostrarsi vittoriosi quando si uniscono sfruttando le proprie risorse in modo astuto.

Scena post- credit: il finale di “Battleship”

Gli attimi finali di Battleship suggeriscono anche l’intenzione iniziale dei creatori di realizzare un vero e proprio sequel del film in cui Alex avrebbe avuto ancora maggior rilievo. Nella scena dopo i titoli di coda si comprende che la minaccia aliena non è ancora del tutto disintegrata.

Alcuni personaggi arrivano alla scoperta di una misteriosa capsula aliena che si è schiantata. Naturalmente, decidono di aprirla e ne esce fuori una mano  extraterrestre, che li fa scappare con un urlo di paura.

Dopo aver riconosciuto che il film è stato un effettivo fiasco al botteghino, il regista ha ammesso di aver rinunciato al sequel, ma che aveva tanto creduto nell’avviamento di un vero e proprio franchise.

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