Cosa sono e come funzionano gli ETF obbligazionari? Gli ETF obbligazionari sono strumenti finanziari che rappresentano una soluzione efficiente per diversificare il portafoglio investimenti.
Le obbligazioni sono strumenti di debito emessi dallo Stato e dalle società emittenti che offrono agli obbligazionisti un modo efficiente per investire in un portafoglio diversificato di bonds attraverso una struttura assimilabile a quella di un fondo comune di investimento.
Tali titoli obbligazionari consentono di compensare la volatilità di assets a più elevato rischio come i titoli azionari. Le obbligazioni offrono una fonte stabile di reddito e pagano interessi con cadenza regolare.
La forte instabilitàsui mercati finanziari internazionali ha favorito l’adozione di Etf obbligazionari da parte di molti soggetti risparmiatori. I volumi di raccolta su scala mondiale potrebbero raggiungere i 5mila miliardi di dollari entro l’anno 2030.
Scopriamo in questa guida cosa sono, come funzionano e perché detenere nel portafoglio gli ETF obbligazionari.
ETF obbligazionari: cosa sono?
Gli ETF obbligazionari sono strumenti finanziari e fondi a gestione passiva che investono su uno o più bonds, come obbligazioni societarie e titoli statali. Gli ETF obbligazionari possono essere classificati sulla base della tipologia di emittente:
- durata: un incremento dei tassi di interesse riduce il valore dell’ETF obbligazionario. Se i tassi aumentano dell’1% il valore del bond diminuirà di cinque punti percentuali,
- scadenza dei titoli sottostanti: più lunga è la scadenza media degli assets sottostanti, maggiore è la volatilità dell’ETF,
- rating: più il rating del credito è elevato, minore è il rischio di default,
- valuta: se il sottostante è emesso in una valuta diversa dalla moneta unica si deve considerare il rischio di cambio.
A differenza del titolo obbligazionario che ha una scadenza, l’ETF obbligazionario non ha alcuna scadenza.
ETF obbligazionari: come funzionano?
Gli ETF obbligazionari sono strumenti finanziari che consentono di replicare l’asset sottostante. Nel caso degli strumenti finanziari può risultare molto oneroso e replicare tutte le categorie di titoli obbligazionari esistenti. Nella maggior parte dei casi i gestori dei fondi selezionano i bond più rappresentativi dell’indice.
ETF obbligazionari: come investire?
Ci sono diverse categorie di ETF obbligazionari su cui investire: ETF su Indici corporate, bonds di società con elevati volumi nei settori bancario, ETF obbligazioni aggregate, ETF su Indici covered bond, ETF su Indici governativi, ETF su Indici high yield, che comprendono obbligazioni ad alto rendimento, ETF su Indici globali, ETF su Indici inflation-linked e ETF su Indici emerging markets bond.
ETF obbligazionari: quali sono le differenze con le obbligazioni?
Gli ETF obbligazionari sono fondi che replicano le performances di un indice di riferimento specifico composto dai titoli obbligazionari. Tale indice può rappresentare diverse tipologie di bonds, come i titoli emessi dallo Stato e dalle società emittenti. Gli ETF con sottostante rappresentato dai titoli obbligazionari contengono un set di bonds che imita l’andamento dell’indice sottostante.
Gli ETF obbligazionari sono negoziati sul mercato borsistico come i titoli azionari, consentendo ai risparmiatori di compravendere gli assets. I bonds tradizionali sono acquistati sul mercato primario. Gli ETF obbligazionari sono più convenienti in sede di acquisto, anche se hanno un Ter gestionale. A seconda dell’intermediario le obbligazioni tradizionali possono comportare il sostenimento di commissioni di negoziazione più onerose.