Atalanta-Napoli, le dichiarazioni di Walter Mazzarri in conferenza stampa. Dieci anni dopo, il tecnico toscano torna sulla panchina azzurra. Un nuovo esordio, dopo il quadriennio vissuto alle pendici del Vesuvio tra il 2009 e il 2013. Dopo due settimane di lavoro intenso e con il ritorno dei calciatori impegnati con le rispettive Nazionali, la squadra è pronta a ripartire da Bergamo.
Appuntamento al Gewiss Stadium, fischio d’avvio alle ore 18. È ufficialmente iniziato il countdown per la nuova avventura in azzurro di Walter Mazzarri. L’allenatore subentra a Rudi Garcia con il compito di ridare motivazioni ad un gruppo parso disunito nelle ultime settimane. I partenopei restano per il momento ancorati alla quarta posizione, ma sono sin qui tanti i punti lasciati per strada. La sfida di domani con l’Atalanta rappresenta un crocevia fondamentale per la restante parte della stagione. Presentatosi visibilmente emozionato in sala stampa, Walter Mazzarri ha aperto ufficialmente la sua nuova avventura partenopea:
Sono emozionato. Dopo 23 anni di carriera, questo affetto mi ha fatto emozionare. Questa è sicuramente la squadra più forte che abbia allenato. Mi emozionavo a vedere il Napoli lo scorso anno, un bellissimo calcio e grande organizzazione. Ringrazio il presidente per la chiamata, è un onore allenare questi ragazzi.
Walter Mazzarri in conferenza stampa
Atalanta-Napoli, le dichiarazioni di Walter Mazzarri in conferenza stampa
Difficile difendere il titolo di Campioni d’Italia, trionfalmente conquistato nella scorsa stagione. Meno utopistico ragionare per step: la società ha chiesti a Mazzarri il raggiungimento di obiettivi minimi: qualificazione alla prossima Champions League, raggiungimento degli ottavi di finale nella massima competizione europea di questa annata e un buon percorso in Coppa Italia. E all’orizzonte si avvicina il nuovo format della Supercoppa italiana. Sugli obiettivi da raggiungere, l’allenatore del Napoli ha dichiarato:
Obiettivi? Chi conosce Mazzarri, sa benissimo che la prossima partita è il mio obiettivo. Alla fine tireremo le somme. Scudetto? In questo momento non ha senso parlarne, pensiamo a rivincere. Siamo a dieci punti dall’Inter, veniamo da una sconfitta con l’Empoli in casa. Modulo? L’intenzione far giocare la squadra come faceva l’anno scorso. Sono da 23 anni nel calcio. Abbiamo vinto insieme la Coppa Italia, ho visto cosa è successo in questi anni. Ai ragazzi ho detto che era fisiologico pagare qualcosa quest’anno. Sono i particolari che fanno la differenza.
Walter Mazzarri in conferenza stampa
Mazzarri: “Osimhen, modulo e passato: vi racconto tutto”
Il nuovo Napoli di Walter Mazzarri riparte da Bergamo. La partita di domani con l’Atalanta di Gian Piero Gasperini rappresenta la prima di una serie di tappe importanti. Sul cammino del nuovo Napoli, ci saranno nelle prossime settimane Inter, Juventus e Real Madrid. Un ciclo di ferro, che Mazzarri ha così analizzato:
Sono nato per soffrire (ride, ndr). Ho visto Anguissa oggi per la prima volta. Quando sono arrivato, ho detto alla squadra che sono qui per vigiliare ogni particolare. Osimhen? Ho avuto la sensazione di avere un ragazzo straordinario. Sono contento di avere a disposizione un campione del genere. Attaccante di domani? Non mi piace dare vantaggio agli avversari. Atalanta è una grande squadra, giocano a uomo. Avremo un periodo delicato nelle prossime settimane.
Walter Mazzarri in conferenza stampa
Infine, un toccante racconto di quanto il ritorno a Napoli abbia reso felice il tecnico di San Vincenzo. Dopo l’esonero con il Cagliari, il ritorno in azzurro rappresenta un’occasione da non fallire:
Napoli è casa mia, sono entusista di essere qui. Oggi in molti si ricordano ancora nel mio Napoli. La scalata attuale è partita dal mio ciclo. Il club è stato bravo a crescere nel corso degli anni, rispettata in tutta Europa. Una grande soddisfazione e una grande responsabilità essere qui. Quando sono arrivato nel 2009, avevamo un tour de force impressionante: un’evoluzione simile rispetto ad oggi.
Walter Mazzarri in conferenza stampa