Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto mediante un messaggio inviato al presidente della Fondazione Segni Nuovi, Alberto Stizzoli. L’occasione è la XIII edizione del Festival della Dottrina Sociale, intitolato “#soci@almente liberi”.
“Il titolo “#soci@lmente Liberi”, filo conduttore della XIII edizione del Festival, interpreta in modo compiuto la pista di ricerca che vi vede impegnati. Una scelta particolarmente apprezzabile, tesa a favorire la creazione di spazi, specie per i giovani, basati su partecipazione e impegno personali.
In un tempo in cui i rapporti sociali rischiano di essere sempre più effimeri e il principio di responsabilità insito nell’esercizio della libertà rischia di essere negletto, mettere al centro le relazioni, reali e autentiche, è pratica meritevole per la coesione sociale della Repubblica”.
Mattarella: “La libertà di ciascuno rafforzi quella di tutti”
Mattarella ha evidenziato come i social siano ormai parte integrante della società, ma questi non debbano sovrapporre una realtà alternativa e virtuale quanto rafforzare quella che già esiste.
“Il proposito di far sì che l’uso dei social rafforzi i vincoli relazionali propri a una società autentica, anziché cedere alla tentazione di sovrapporre una realtà virtuale a quella reale, merita apprezzamento. Contribuire a far sì che l’esercizio della libertà di ciascuno rafforzi e garantisca la libertà di tutti rappresenta un esercizio positivo della solidarietà racchiusa nei principi fondamentali della nostra Costituzione”.
Giovani e giovanissimi dipendenti da smartphone e social
Vi è ormai un allarme diffuso riguardo la sempre più marcata dipendenza di giovani e giovanissimi all’uso dello smartphone e dei social. Un recente rapporto di Save the Children riporta come quasi l’80% dei giovani utilizzi abitualmente il telefono. Si è abituati agli schermi fin da piccolissimi: i primi contatti arrivano tra gli 11 e i 15 mesi secondo il 18% del campione intervistato. Il mezzo viene spesso usato come intrattenimento, utilizzando Youtube ad esempio e la miriade di video proposti.
Al fianco di questi dati si trova un altro allarme, forse più grave: a fronte di un aumento del numero di smartphone, si è notata una decrescita nelle capacità di socializzare, sviluppando spesso due realtà in cui l’uomo vive: quella reale e quella social.