In questa giornata il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha firmato un accordo per la coesione con la Regione Veneto. Tanti i temi toccati, tra cui il problema relativo alla violenza sulle donne.

A prendere la parola per primo è stato il governatore della regione, Luca Zaia, che ha scelto di dedicare un ricordo a Giulia Cecchettin, ma non solo:

“Non possiamo non ricordare Giulia Cecchettin, una nostra cittadina. Ci stringiamo vicini alla famiglia che prova un dolore inimmaginabile. Ben venga questa idea di approfittare del network delle scuole per parlare di violenza di genere, di rispetto della donna, per parlare di tutti questi temi. Però è pur vero che noi adulti non ci possiamo chiamare fuori.”

Meloni: “Abbiamo tutti una responsabilità di fronte a un fenomeno intollerabile”

La questione relativa a Giulia Cecchettin e in generale al tema della violenza sulle donne era già stata toccata da Meloni all’interno del question time al Senato, avuto nei giorni scorsi.

La leader del governo e di Fratelli d’Italia aveva infatti ringraziato tutte le forze politiche per una veloce votazione relative all’inasprimento delle misure contro la violenza sulle donne. Il ricordo all’ultima giovane vittima ha fatto sì che in aula scattasse un commosso e sentito applauso da parte di tutti gli esponenti seduti sui banchi.

“Vorrei rivolgere un pensiero a Giulia Cecchettin e a tutte le donne vittime di violenza. Il ricordo di Giulia non è oggetto del question time. Ma ringrazio tutti i gruppi per l’approvazione della norma di contrasto alla violenza sulle donne. Esiste un terreno su cui siamo in grado i lavorare insieme e saremo sempre a disposizione per farlo.”

Tornando però all’attualità, dopo il breve intervento di Zaia riguardo all’accordo con la Regione Veneto, ha preso la parola Meloni, dichiarando di sottoscrivere pienamente tutto quello detto dal governatore.

“Sottoscrivo parola per parola il ricordo di Giulia, ma anche la responsabilità che tutti abbiamo di fronte a un fenomeno intollerabile e che bisogna venga combattuto a 360 gradi. Sono particolarmente fiera dell’unanimità, con il contributo di tutte le forze politiche.

Credo ci siano materie sulle quali il terreno del confronto e della condivisione debba e possa fare la differenza. Il Parlamento lo ha dimostrato in questi giorni e continueremo ad andare avanti. Non ci fermeremo rispetto a qualcosa che è incompatibile col nostro presente.”

Zaia: “Abbiamo lavorato in silenzio mentre tutti si lamentavano”

Il governatore del Veneto è poi tornato sul tema della giornata, vale a dire l’accordo di coesione firmato. Questo mette sul piatto una cifra importante per la regione, che sembra avviarsi in modo deciso verso l’Autonomia differenziata, verso cui lo stesso Zaia si dichiara pronto.

“Si firma un accordo importante, per i veneti significa 607,6 milioni di euro, magari poi li faremo arrotondare. Danno la possibilità di fissare e mettere a terra un sacco di opere sul fronte ambientale, infrastrutturale, digitale, sociale e culturale.

Noi abbiamo trovato subito un’ottima sintonia, abbiamo lavorato in silenzio visto che dall’altra parte della barricata tutti si lamentavano. Siamo pronti, 69 milioni sono già a terra, ora arrivano 400 milioni per centinaia di cantieri.”