Ecco tutte le informazioni utili sullo sciopero dei mezzi a Firenze del 27 novembre 2023. Quella di lunedì prossimo sarà una giornata difficile per chi si sposterà nel capoluogo toscano con tram, bus e autobus. A indire la protesta sono stati diversi sindacati, i quali hanno proclamato, a livello nazionale un’agitazione dei lavoratori e delle lavoratrici del settore del trasporto pubblico locale. Andiamo subito nel dettaglio e scopriamo che cosa succederà a Firenze.

Sciopero mezzi Firenze 27 novembre: trasporti a rischio per 24 ore

Sarà un lunedì nero a causa dello sciopero dei mezzi a Firenze in programma per lunedì 27 novembre 2023. Come appena anticipato, essendo l’agitazione sindacale indetta a livello nazionale, questa città non sarà l’unica colpita. Ci saranno disagi e problemi di vario tipo nel settore dei trasporti anche a Milano, a Roma, a Torino, a Napoli, a Bologna e via dicendo.

Durante lo sciopero, il personale del Tpl fiorentino potrà decidere se incrociare le braccia o meno. Al momento non sappiamo quale sarà il livello di adesione, ma si pensa che questo potrebbe essere molto alto. I lavoratori e le lavoratrici, come da loro diritto, nella giornata di lunedì prossimo saranno liberi di scegliere se prendere parte alla manifestazione o meno.

Lo sciopero partirà allo scattare della mezzanotte del 27 novembre 2023 e si concluderà esattamente 24 ore dopo. Tuttavia è bene precisare che, anche per questa agitazione sindacale, per ora, non si può escludere il rischio di precettazione (come avvenuto per lo sciopero dello scorso 17 novembre).

Il Mit e il suo capo, il vicepremier Matteo Salvini, hanno già fatto sapere di essere al lavoro per fare in modo che lo sciopero provochi i minor disagi possibili ai cittadini italiani e ai turisti in visita nel nostro Paese che si sposteranno con i trasporti pubblici. Inoltre il leader della Lega ha aggiunto che non permetterà che l’Italia venga “bloccata da questo sciopero”.

Gli orari e le fasce di garanzia

A Firenze lo sciopero riguarderà i servizi di bus tramvia gestiti dalla società Gest, la quale si occupa della mobilità urbana all’interno della città. L’azienda ha comunicato che i possibili disagi potrebbero verificarsi dalle 9.30 di mattina e poi dalle 20.00 fino al termine del servizio. Le fasce di garanzia durante le quali non dovrebbero verificarsi ritardi e cancellazioni saranno le seguenti:

  • Dalle 6.30 alle 9.30
  • Dalle 17.00 alle 20.00

Per quanto riguarda invece i bus di Autolinee Toscane, le fasce di garanzia saranno:

  • Dalle 4.15 alle 8.14
  • Dalle 12.30 alle 14.29

Nelle ore rimanenti invece, i lavoratori e le lavoratrici potrebbero incrociare le braccia. A manifestare potrebbero essere potenzialmente anche tutti i membri del personale viaggiante e gli impiegati (come gli addetti alle biglietterie).

Alla luce della protesta di lunedì prossimo, il consiglio che viene dato a tutti i cittadini e a tutti i turisti è quello di spostarsi durante le fasce di garanzia con i trasporti oppure utilizzare alternative ai mezzi pubblici. Le opzioni in città sono tante e vanno dal bike sharing, al servizio di auto elettriche a noleggio, ai taxi, fino agli Ncc per chi preferisce un trasporto privato.

Le motivazioni dello sciopero

A indire lo sciopero nazionale di 24 ore sono stati, già nei giorni scorsi, i membri di Cobas Lavoro Privato, Cub Trasporti, SGB e A.d.l.Cobas. Esso è stato proclamato per diverse motivazioni. I sindacati nello specifico chiedono:

  • Un aumento salariale di 300 €
  • La riduzione dell’orario lavorativo da 39 a 35 ore a settimana a parità di stipendio
  • Riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti
  • Maggiori tutele e sicurezze nel luogo di lavoro per i lavoratori e per gli utenti che usufruiscono del trasporto pubblico locale
  • Il blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il trasporto pubblico locale