Il 24 novembre 1971, il mondo fu testimone di uno dei più grandi misteri mai risolti nella storia dell’aviazione americana: il dirottamento di un Boeing 727 da parte di un uomo che si fece chiamare Dan Cooper. Questa figura enigmatica, nota anche come D.B. Cooper a causa di un errore dei media, ha compiuto un atto audace di pirateria aerea che rimane senza soluzione fino ad oggi.

Il misterioso dirottamento di Dan Cooper e la richiesta di riscatto

Il 24 novembre 1971, alla vigilia del Giorno del Ringraziamento, Dan Cooper, un uomo ordinario e rilassato, di mezza età e vestito di nero, si imbarcò sul volo Northwest Orient Airlines 305 da Portland a Seattle. Seduto al posto 18C, Cooper avviò un’audace sequenza di eventi, trasformandosi nel protagonista di uno dei più grandi misteri della storia americana.

Cooper, noto erroneamente come D.B. Cooper, dirottò un Boeing 727, chiedendo un riscatto di 200.000 dollari e quattro paracadute, prima di sparire nel nulla dopo essersi lanciato dall’aereo.

Infatti, dopo aver ricevuto il riscatto e i paracadute all’aeroporto di Seattle-Tacoma, Cooper lasciò andare i passeggeri e ordinò ai piloti di dirigersi verso Città del Messico. Cooper si dimostrò calmo e metodico durante l’intero episodio. Dopo aver informato una hostess della presenza di una bomba nella sua valigetta, Cooper dettagliò le sue richieste con precisione, ordinando che l’aereo rimanesse in volo sopra Seattle mentre l’FBI organizzava il riscatto e i paracadute. Cooper rivelò una conoscenza dettagliata della zona, indicando luoghi significativi mentre l’aereo sorvolava la città.

Cooper, dimostrando una conoscenza degli aerei, ordinò di volare a bassa quota e a bassa velocità. In seguito, Cooper aprì il portellone posteriore e si lanciò nell’oscurità e nella pioggia battente, non venendo mai più ritrovato.

La ricerca del misterioso dirottatore

Per quasi 45 anni, l’FBI ha indagato sul caso, considerato uno dei più grandi misteri irrisolti nella storia dell’aviazione. Nel 2016, l’agenzia annunciò la chiusura dell’indagine, dopo aver esaminato oltre 800 sospetti e seguendo ogni possibile pista. Nonostante le indagini approfondite, la vera identità di Cooper e il suo destino rimangono sconosciuti. Gli unici indizi rinvenuti furono una cravatta, un fermacravatta e mozziconi di sigaretta.

Tuttavia, appassionati di crimini come Eric Ulis continuano a cercare risposte, perlustrando aree come il fiume Columbia, dove nel 1980 furono trovate alcune delle banconote del riscatto (5.800 dollari per l’esattezza), ma non fornirono alcuna indicazione decisiva sul destino di Cooper. Recentemente, Ulis ha proposto una nuova pista, suggerendo che le ricerche si siano concentrate nell’area sbagliata.

L’impatto culturale del caso Dan Cooper

Il caso di D.B. Cooper ha catturato l’immaginazione del pubblico, ispirando film e diventando una figura di culto. Descritto come un gentiluomo elegante e calmo, Cooper ha pagato il suo conto sul volo e ha trattato con cortesia l’equipaggio e i passeggeri.

Le indagini hanno portato a molte teorie sul destino di Cooper, con alcuni che credono sia sopravvissuto e altri che pensano sia morto durante il salto. La sua scomparsa ha anche sollevato interrogativi sulle misure di sicurezza negli aeroporti dell’epoca. Molti restano convinti che il “tesoro” di Cooper sia ancora nascosto da qualche parte, in attesa di essere scoperto.

Interessante è il collegamento tra il nome “Dan Cooper” e un personaggio di fumetti belgi degli anni ’50, un aviatore canadese noto per le sue abilità con il paracadute e che si chiamava proprio Dan Cooper. Un dettaglio che potrebbe rivelare la fonte di ispirazione del dirottatore.

La figura di D.B. Cooper ha ispirato film, serie TV, libri e canzoni, diventando un’icona dell’antieroe e del bandito gentiluomo. Il suo fascino risiede nella natura misteriosa e audace del suo atto, in un contesto storico di disillusione e sfiducia nel “sistema”. La sua storia continua a stimolare l’immaginazione collettiva, mantenendo vivo il mistero e ogni tanto il suo nome viene riproposto in celebri serie televisive di culto, come Breaking Bad, Better Call Saul e Prison Break.