Milan-Fiorentina, Pioli in conferenza – Risultati che faticano ad arrivare e una vera e propria emergenza infortuni. In casa Milan il momento  è molto delicato e la sfida con la Fiorentina, in programma sabato sera a San Siro con fischio d’inizio alle ore 20.45, è tutto fuorché un impegno agevole per i rossoneri. L’allenatore del Milan Stefano Pioli è chiamato a sopperire all’emergenza attacco dove – vista la squalifica di Giroud e gli infortuni di Leao e Okafor – è costretto a convocare il 15enne Francesco Camarda, che  vista la giovanissima età ha ottenuto una deroga speciale dalla Figc per poter eventualmente scendere in campo.

L’allenatore del Milan inizia la conferenza stampa della vigilia parlando del momento delicato – due pareggi e due sconfitte nelle ultime quattro giornate di campionato – che sta attraversando la sua squadra, soffermandosi poi sulle qualità della Fiorentina, avversario di giornata:

“Mai come ora le parole servono a poco, servono i fatti per dimostrare che abbiamo capito gli errori che abbiamo fatto. Nel mio ruolo ci sono tanti onori e tante critiche, io devo restare concentrato su quello che stiamo facendo. Lavoriamo per crescere, non per cercare un colpevole, ma per migliorare. La squadra lavora bene, ma può fare meglio. Siamo stati penalizzati per demeriti nostri, non abbiamo perso lo spirito. La Fiorentina ci ha sempre messo in difficoltà, servirà una prestazione di livello, è sempre difficile affrotare i viola”.

Da Camarda a Bennacer: Pioli fa il punto sui singoli

Milan che in questo momento è in piena emergenza infortuni, con il baby Camarda unico cambio in attacco. Queste le parole di Pioli in merito: “

Il talento non ha età e Camarda di talento ne ha tanto. Il destino ti crea a volte certe occasioni, noi dobbiamo aiutarlo. E’ giovane, ma caratterialmente già maturo. E’ davvero felice di essere con noi ed è pronto a darci una mano se ci dovesse essere bisogno. Non penso ai rimpinti, dico che il il club mi ha messo una disposizione una rosa competitiva, ora siamo in emergenza, inutile negarlo. Sono sicuro che la situazione relativa agli infortunati migliorerà in futuro. Sicuramente quello relativo agli infortuni è un nostro cruccio: ognni giocatore ha la sua storia, qualcuno si è fatto male perché ha giocato tanto, altri perché hanno giocato poco. Gli infortuni succedono a un po’ a tutti, ma i nostri numeri sono negativi. Ogni anno abbiamo cercato di cambiare qualcosa. Domani recuperiamo Calabria, Pulisic e Loftus-Cheek. Bennacer? Sta bruciando le tappe, farà un’altra settimana con noi e poi magari potrebbe tornare a disposizione”.

Milan-Fiorentina, le probabili formazioni

Scelte quasi obbligate per Stefano Pioli, che oltre alla gara contro la Fiorentina deve pensare anche al decisivo impegno in Champions League contro il Borussia Dortmund in programma martedì prossimo. Proprio per questo motivo l’allenatore del Milan difficilmente rischierà dal primo minuto Loftus-Cheek, recuperato ma non al meglio, a centrocampo spazio a Pobega dal primo minuto con Reijnders e Musah, in ballottaggio con Krunic. In difesa recupera Calabria, mentre il tridente d’attacco sarà composto da Chukwueze, Jovic e Pulisic, con il baby Camarda come unica alternativa in panchina.

Nella Fiorentina invece, il grande dubbio è tra Nzola e Beltran per il ruolo di prima punta, con Ikoné, Bonaventura e Nico Gonzalez a formare il trio di trequartisti.

MILAN (4-3-3), la probabile formazione: Maignan; Calabria, Tomori, Thiaw, Theo Hernandez; Musah, Reijnders, Pobega; Chukwueze, Jovic, Pulisic. Allenatore: Pioli.

FIORENTINA (4-2-3-1), la probabile formazione: Terracciano; Parisi, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Duncan, Arthur; Ikoné, Bonaventura, Gonzalez; Beltran. Allenatore: Italiano.