Dopo molti anni e richieste, la Carta del docente da 500 euro è stata estesa anche ai precari con supplenza al 31 agosto. Introdotta nel 2015, è stata riconosciuta ai docenti di ruolo per l’acquisto di beni e servizi finalizzati all’aggiornamento e alla formazione dei docenti.

La Legge n. 103/2023 ha esteso il bonus, per l’anno corrente, anche ai docenti precari. La novità, molto attesa, è stata confermata da diverse sentenze dei Tar regionali. Ma c’è anche un’altra novità degna di nota. Il Governo ha dato il via libera all’estensione dei beni coperti dal bonus.

Nel testo, andremo a vedere come funziona e quando arriva la Carta del docente ai precari e vedremo anche quali sono i nuovi beni acquistabili.

La Carta del Docente è stata estesa anche ai precari: come funziona e quando arriva

La Carta del Docente è stata introdotta nel 2015 ed è rivolta ai docenti con contratto a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale.

Un bonus che, a ragione, è stato fortemente richiesto anche per i precari, ovvero per i docenti supplenti. La Legge n. 103/2023 è intervenuta sulla platea dei beneficiari della Carta del Docente. L’articolo 15, comma 1, prevede il riconoscimento del bonus, per l’anno corrente, anche ai precari, con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile.

Quando arriva ai precari? Mentre ai docenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato il bonus è stato già erogato a fine settembre, i supplenti annuali con contratto al 31 agosto 2024 sono ancora in attesa. Si prevede che i precari riceveranno il bonus entro la fine del mese di novembre. Non ci resta che attendere.

Aumentano fondi

L’estensione del bonus anche ai docenti precari ha comportato anche un aumento dei fondi. L’autorizzazione della spesa aumenta in misura pari a 10,9 milioni di euro per il 2023.

Inoltre, è bene ricordare che la Legge n. 107/2015 ha previsto 381,137 milioni di euro annui per la copertura della Carta del Docente, a partire dal 2015.

Anche se il bonus è stato esteso ai docenti precari con contratto al 31 agosto, restano totalmente esclusi i supplenti con contratto al 30 giugno.

La Carta, comunque, viene riconosciuta solo per quest’anno scolastico. L’eventuale proroga anche al prossimo anno scolastico dovrebbe essere prevista da un apposito intervento normativo, con lo stanziamento di ulteriori risorse. Ancora, però, non si hanno informazioni in merito.

Cosa acquistare con la Carta del Docente da 500 euro

La Carta del docente da 500 euro può essere utilizzata per acquistare libri o testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale dell’insegnante.

Inoltre, è ammessa anche l’iscrizione a corsi svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Il bonus da 500 euro può essere speso anche per iscriversi a corsi post laurea coerenti con il profilo professionale e acquistare anche biglietti per assistere a rappresentazioni teatrali, cinematografiche e per accedere a mostre, musei o spettacoli dal vivo.

Ecco quali sono i nuovi beni acquistabili

Oltre all’estensione del bonus ai precari, quest’anno c’è un’ulteriore novità. Il Governo ha dato il via libera all’acquisto anche di:

  • Giochi didattici;
  • Giochi da tavolo;
  • Videogiochi.

L’estensione ai suddetti rientra nella sperimentazione inserita nel Piano triennale dell’offerta formativa (Ptof). Si pensa, infatti, al valore educativo del gioco, il quale aiuta lo sviluppo cognitivo fino all’adolescenza.

I materiali ludico-didattici contribuiscono all’apprendimento delle discipline Stem. Nelle linee guida, infatti, il Ministero ha sottolineato l’importanza di stimolare giochi ed esperimenti, interazioni digitali per valorizzare l’esperienza educativa.

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