Giuseppe Lavalle, un uomo di 80 anni, è conosciuto come “Zio Peppe” tra i giovani e gli operatori dell’Istituto Penale per minorenni di Nisida.

Giuseppe Lavalle, chi è “Zio Peppe”: il cuoco eroe civile?

Da più di 40 anni, Lavalle svolge il ruolo di cuoco nel carcere per ragazzi situato sull’isolotto di Bagnoli, nella zona Occidentale di Napoli. Recentemente, è stato insignito nel 2021 del titolo di commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana (Omri) per iniziativa del Presidente Sergio Mattarella.

Il riconoscimento è stato conferito a Lavalle, definito come un “eroe civile”, per la sua dedizione preziosa e altruista nell’assistere e sostenere i giovani detenuti. Il Quirinale ha sottolineato il suo impegno:

“Ultimamente, ha anche avviato un’iniziativa solidale per aiutare i senza tetto assistiti dalla Comunità Sant’Egidio. Insieme a giovani provenienti da Nisida, previa autorizzazione della magistratura, con il supporto della sua famiglia, prepara e distribuisce centinaia di pasti. È diventato un punto di riferimento stimato e amato dai giovani detenuti. Ha offerto ripetutamente ospitalità, insieme alla moglie, accogliendo nella sua famiglia giovani italiani o stranieri bisognosi di cure speciali”.

Il progetto “Monelli tra i fornelli”

Il progetto “Monelli tra i fornelli” ha visto la creazione della Cucineria di Nisida, trasformata successivamente in un’organizzazione non-profit denominata “Monelli tra i fornelli”. Questo progetto si propone di formare i giovani reclusi affinché, una volta fuori dal carcere, possano acquisire un mestiere. Ciò offre loro maggiori opportunità per evitare il percorso criminale, spesso segnato da ulteriori arresti o dall’adesione a clan criminali, con tutte le conseguenze che ne derivano: dalle attività illegali fino ai tragici esiti delle sanguinose faide della camorra.

La base operativa dei “Monelli” è situata nei laboratori di cucina e pasticceria dell’Istituto Penale per minorenni di Nisida, dove si tengono corsi di formazione per i giovani detenuti. I progetti più meritevoli di produzione servono a finanziare future attività. Ad esempio, quest’anno i ragazzi si occuperanno della produzione di panettoni e dolci natalizi, le cui informazioni sono pubblicate sulla pagina Facebook dell’organizzazione non-profit.