Se il nostro San Martino si festeggia per ringraziare il Signore per l’abbondanza dei raccolti dell’anno contadino che si è appena concluso, nel mondo protestante si celebra la stessa ricorrenza, ma in modo più laico con il Thanksgiving day. Protagonista indiscusso di questa festa è il tacchino che, almeno negli USA, viene cucinato al forno con abbondanti e lussuriose farciture. Visto il periodo, diamo anche noi spazio al tanto amato volatile e proponiamo delle ricette con gli ossibuchi del tacchino.

Tante possibilità con le carni del tacchino

Il tacchino è un volatile decisamente ingombrante. Nel goriziano, nel corso della festa di Santa Cristina a novembre, tutto il paese si riunisce per scommettere sul peso di un tacchino allevato per l’occasione e nell’ultima edizione il suo peso era di ben 26 chilogrammi. Quindi, pur nel rispetto della tradizione, di questo enorme volatile selezioniamo solo una parte, succulenta e appetitosa, gli ossobuchi, e scopriamo le ricette che possono far felici il nostro palato. 

Ossibuchi di tacchino al forno: evoluzione della ricetta lombarda

Si sa che l’ossobuco a Milano e in Lombardia è di proporzioni adeguate alla fame meneghina. Con la ricetta degli ossibuchi di tacchino al forno alleggeriamo questo piatto, restando però nell’ambito della tradizionale sostanza della portata, proponendo un gusto più leggero. Ecco che cosa ci serve:

  • 4 ossibuchi di tacchino
  • 500 ml di vino bianco secco
  • 2 spicchi d’aglio
  • 3-4 rametti di rosmarino
  • sale
  • pepe in grani
  • 2-3 bacche di mirto
  • olio extravergine di oliva
  • 300 g di patatine novelle

Iniziamo a preparare questo secondo piatto di carne che può diventare anche un piatto unico perché mantiene la sostanza, anche se è meno impegnativo del più tradizionale manzo. Resta un piatto semplice da preparare, che in soli 40 minuti procurerà soddisfazione a chi si cimenta nell’arte culinaria e a chi preferisce mettere le gambe sotto il tavolo per godersi la compagnia. Questa versione della classica ricetta milanese non farà sfigurare un buon risotto allo zafferano, anche se vicino a dei piselli stufati con pancetta potrà esprimere tutta la sua golosità. Vediamo i passaggi. 

Per prima cosa gli ossibuchi vanno lavati e poi tamponati con carta assorbente. Metteteli in una ciotola per poi irrorarli con vino bianco. Aggiungete aglio, rosmarino, mirto schiacciato e pepe in grani. Il tempo di riposo della marinatura non può essere inferiore a 3 ore. Passato questo tempo posizionate gli ossibuchi in una pirofila, aggiungete sale e pepe e aggiungete anche metà del liquido di marinatura. Aggiungete anche le patate novelle già sbucciate e bagnate con 2 cucchiai di olio EVO. Infornate a 200° per 40 minuti. Passato questo tempo potete togliere dal forno, impiattare e accompagnare con un contorno di piselli.

Ricette con gli ossibuchi di tacchino: provateli alla casalinga

Questa è una semplice ricetta con gli ossibuchi di tacchino che possiamo tranquillamente riprodurre in casa senza tanta fatica. Scopriamo gli ingredienti e poi i passaggi:

  • 4 ossibuchi
  • 1/2 carota
  • 1/2 cipolla
  • 1/2 costa di sedano
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • salvia
  • farina
  • sale

Prepariamo per prima cosa gli ossibuchi passandoli nella farina 00. Se volete ottenere un effetto più granuloso mescolate alla farina di semola anche della farina di mais integrale. Intanto accendete il fuoco sotto una padella nella quale avrete messo olio EVO, uno spicchio d’aglio e foglie di salvia. Adesso fate rosolare gli ossibuchi di tacchino su di una fiamma viva finché risulteranno ben dorati da tutti e due i lati. Salateli sono a fine rosolatura prima di coprirli con il trito che avrete nel frattempo preparato: il classico cipolla, sedano, carota. 

Sfumate con il vino bianco, attendente che la parte alcolica sia evaporata, poi coprite abbassando la fiamma, e lasciate cuocere per 40 minuti più o meno. A questo punto gli ossibuchi dovrebbero essere già teneri: togliete il coperchio e lasciate addensare il fondo per altri 10 minuti. Servite ricoprendo gli ossibuchi di tacchino con la salsa ottenuta. 

Se vi piacciono gli ossibuchi, provate anche le ricette con quelli di manzo e quelli di maiale.